Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] centri religiosi egiziani, Heliopoli (in egiziano Iunu): qui furono rinvenuti, in una favissa (deposito rituale), i frammenti di un tabernacolo consacrato da Djeser e la cui funzione non è ancora del tutto chiara (parte di una fondazione per il culto ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] – realizzò per Maximilian Pagl, abate del convento benedettino di Lambach (Alta Austria), due Angeli e tre Virtù per il tabernacolo dell’altare maggiore della chiesa conventuale (1719) e una pala d’altare raffigurante L’adorazione dei pastori per il ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] sempre di commissioni servili, che rivelano una pratica poco più che artigianale, come la pittura, doratura e serratura del tabernacolo in pietra della chiesa di S. Sofia (1433). Il maestro fu spesso arruolato anche all’interno della basilica del ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] o si diffuse nella V. una serie di tipologie particolari: così invece dei consueti tabernacoli si ritrovano le tipiche sottili torri-tabernacolo (Havixbeck, Soest, Münster). Nell'ambito delle immagini devozionali, hanno grande importanza le croci ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] pittorica (Corti, 1981).
Ascrivibili alla fase tarda del pittore, intorno al 1420, sono gli affreschi che decoravano il tabernacolo del cardinale Rinaldo Brancaccio sulla testata esterna destra del transetto di S. Maria in Trastevere a Roma, ora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] 1 - Una stanza in casa di VOLPONE
, MOSCA.
VOLPONE: Buon dì al nuovo giorno; e subito dopo, al mio oro! Apri il tabernacolo, ch’io veda il mio santo. [MOSCA tira una cortina, nel fondo. Appaiono pile d’oro, argenteria, gioielli, ecc.].
Salve, anima ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] di Tivoli nel 1461-62, dell'edicola di S. Andrea a ponte Milvio nel 1462 (ricostruita nell'800) e di un tabernacolo di S. Andrea, scomparso con la demolizione del vecchio S. Pietro (Frommel, 1983).
L'idea di fondere nella loggia delle Benedizioni ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] una soggettiva, nostalgica deformazione e astrazione dal classicismo che è il suo vertice più alto. Vi appartengono il tabernacolo di Boldrone (Firenze, Gallerie); il desco da parto con la Natività del Battista (Uffizi), probabilmente dipinto per la ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] 41). A questa data possono essere riferite due scene raffiguranti S. Paolo in catene e Tre ufficiali romani, facenti parte del tabernacolo di Sisto IV nelle Grotte vaticane, eseguiti per volontà di Pio II (Richter, 1985, pp. 80-83). Il F. era infatti ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] Milano, collezione Lucini Passalaqua, dieci mezze figure di Santi (Catalogue..., 1885); già (?) Moltrasio, oratorio di S. Agata, tabernacolo (Gallino, 1966, p. 131 n. 16); già Parigi, restauratore Stepanof, Compianto su Cristo morto (Suida, 1936).
I ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...