Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] del sec. XV, su cartone di Bartolomé Bermejo. Nel tesoro è custodito il trono argenteo del re Martin (1395-1410), un tabernacolo del 1498 e il Messale di S. Eulalia, con delicate miniature gotiche. Nella sala capitolare vi sono una Pietà del Bermejo ...
Leggi Tutto
NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] piaghe d'Egitto, 10 i talenti e 10 le vergini della parabola di Gesù; nella liturgia ebraica 10 sono le tende del tabernacolo, 10 cubiti sono alti i cherubini del tempio, 10 sono i bacini di bronzo, 10 le corna della bestia nell'apocalittica. Anche ...
Leggi Tutto
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] plastica e nella decorazione monumentale una tecnica vascolare già nota. Il primo esempio nell'opera di lui ci è dato dal tabernacolo fatto per l'ospedale di S. Maria Nuova, oggi nella chiesa di Peretola, dove la terracotta invetriata unisce la sua ...
Leggi Tutto
L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] alla grande finestra della Sala del maggior consiglio, al centro di una ricca decorazione scultorea che ricorda un tabernacolo, era raffigurato, in ginocchio davanti al leone di S. Marco, il doge Michele Steno (1400-1413). Probabilmente anch ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] decorazioni di stile locale, significativi anche per il repertorio, che comprende immagini di divinità pagane (?), simboli ebraici (il tabernacolo della Tòràh?) ecc. In tal modo anche i ritrovamenti di Bēt She῾arīim contribuiscono a darci un quadro ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] al sinodo di Worcester (1240) la prescrizione dell'uso di una l., detta del Sacramento, posta davanti al tabernacolo. Essa, con chiara allusione alla definizione patristica dell'eucaristia quale luce del mondo, poteva essere sospesa a un apposito ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1302-1310 (Belting, 1981, pp. 258-260, 306-307); un'imago pietatis dipinta negli anni 1370-1380 è raffigurata sul tabernacolo eucaristico della chiesa parrocchiale di Bejsce, in Polonia (Gotyckie malarstwo, 1984, pp. 42-43); un'imago pietatis e una ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] della Cancelleria (cfr. Bruschi, pp. 842-848) e, secondo antiche fonti (G. Grimaldi, 1621) ma con minore probabilità, del tabernacolo della Sacra Lancia, distrutto, già nella vecchia basilica di S. Pietro (1490-95). In un sonetto dedicato al poeta ...
Leggi Tutto
Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] per tutte le altre città, ma anche dei riflessi di città reali o immaginarie. Essa funziona soprattutto come simbolo e tabernacolo, poiché il favore e la presenza di Dio al centro stesso di questo spazio urbano spiegano l'esistenza e le qualità ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] gruppo di oggetti limosini del sec. 13° sepolti a Cherves-de-Cognac (dip. Charente), tra i quali si trovava un tabernacolo del 1225-1235 (New York, Metropolitan Mus. of Art) nella cui parte centrale è rappresentata la Deposizione e, sugli sportelli ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...