BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] anzitutto a isolare i pretendenti al trono ducale Antonio, Francesco e Gabriele Maria Visconti, significò per lui il tacito riconoscimento della sua signoria da parte del duca. L'accordo, concluso inizialmente per soli quattro mesi, fu rinnovato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] sepolture separate del tipo Lübsow nel I-II sec. d.C.; costituzione di poderi dal II-III sec.). Già nel I sec. d.C. Tacito testimonia l’esistenza di tre classi: i liberi, i semiliberi e gli schiavi. Molte tribù dei Germani dell’Elba e dell’area a est ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] IV libro degli Annali, pecca in misura indubbiamente eccessiva e ingiustificata della coeva sfiducia nell'attendibilità storica di Tacito, né rende, quindi, giustizia allo spirito e allo stile d'una delle pagine più alte, storicamente più durevoli ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] documentati archeologicamente ma oggetto di fonti letterarie solo da parte di autori greci e latini (Cesare per i galli, Tacito per i germani ecc.), a prescindere da qualche epigrafe locale di intendimento incerto e di rilevanza storica modesta.
In ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] sua vita in Bitinia, fu completata e divisa in 80 libri, seguendo l'ordine annalistico. Difficile il problema delle fonti di D.; certamente usò Livio e Tacito e dal 180 (morte di Marco Aurelio) seguì, come egli stesso avverte, ricordi personali. ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] come suicidio indotto o come assassinio. Per un’analisi dei documenti, cfr. B. Müller-Rettig, Der Panegyricus, cit., pp. 203-204.
3 Cfr. Tac., ann. XV 44,2-5.
4 Cfr. Plin., epist. X 96.
5 Licinio è nominato Augusto l’11 novembre 308. In nessuna fonte ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] regimi autocratici, che hanno insistito sulla propria facoltà di decidere quali idee o informazioni siano lecite e quali no. Secondo Tacito, nel 1° sec. d.C., dopo il consolidamento del regime autocratico, a Roma scomparve la libera manifestazione di ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] marzo 1915, ma «siamo semplicemente, e tout court, cittadini italiani» ai quali la «virtù dell’amor di patria» imponeva «di tacere e di obbedire», avendo fiducia «negli uomini che ci governano», perché al «governo solo e ai suoi consiglieri spetta la ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] . Un gustoso episodio del 1651, annotato dal Fuidoro, conferma del resto una costante lettura di Tacito durante quegli anni, giacché proprio citando Tacito il C., "che saggio era", sfuggì al pericoloso incarico di perseguire il duca d'Atri ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] , di un'alleanza di fatto, o auspicata dalle parti, magari prossima a essere sancita e, si badi, con il tacito assenso della corte orientale che seguiva con interesse il corso politico della cattolica dinastia austrasiana. Ma l'avvicinamento franco ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...