Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] A Siena, dove ricoprì anche cariche pubbliche, eseguì opere su tavola (Pinacoteca: Annunciazione tra i ss. Cosma e Damiano e pannelli di predella con Epifania, Adorazione dei pastori e Martirio dei ss. Cosma e Damiano, 1409; Crocifisso, 1420 circa) e ...
Leggi Tutto
Pittore senese (1400 circa - 1445). Mosse, pare, da TaddeodiBartolo, ma già nella sua prima opera datata (1433), la Madonna nella Pinacoteca di Siena, sugli elementi senesi prevalgono quelli fiorentini, [...] un senso plastico e di ricerche prospettiche che rivelano l'influsso di Masaccio. Il gusto fiorentino, verso Filippo Lippi in questo caso, si accentua negli affreschi del Pellegrinaio dello Spedale della Scala (Siena, 1440-44), dove l'ampiezza delle ...
Leggi Tutto
BARTOLOdi Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] , estesamente ridipinti nel corso dell'Ottocento, e smentì definitivamente la datazione al 1356 riportata nella vasariana vita diTaddeodiBartolo e fino ad allora ritenuta veritiera. Del 1367 (25 giugno) è un documento che attesta il pagamento ...
Leggi Tutto
Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] ecc. In linea con la tradizione operano nel 15° sec. TaddeodiBartolo, Sassetta, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo; più complessa la figura di F. di Giorgio Martini; di grande originalità nel 16° sec. D. Beccafumi e, nella seconda metà del secolo ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1385 al 1417). Dipinse, in uno stile vicino ai modi di Barnaba da Modena e diTaddeodiBartolo, il polittico con l'Annunciazione (1401, Pinacoteca Vaticana), la Madonna col Bambino [...] (Genova, S. Donato), la Madonna dei battuti (Palermo, Pinacoteca), la Madonna col Bambino (Finalpia, Santuario) ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] and Archaeology, 32), 2 voll., Princeton 1958; N. Rubinstein, Political Ideas in Sienese Art: The Frescoes by Ambrogio Lorenzetti and TaddeodiBartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI 21, 1958, pp. 179-207; E. Carli, I Lorenzetti, Milano 1960; C. Volpe ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] conosciuta anche in Spagna e in Piemonte, fu molto significativa per importanti pittori locali di fine secolo, come Niccolò da Voltri e lo stesso TaddeodiBartolo (v.), il pittore senese che avrebbe costituito la figura più importante della pittura ...
Leggi Tutto
Andrea diBartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio diBartolodi Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] ritmi gotici che sembrano derivare da Spinello Aretino e risentono, in particolare quelli più tardi, anche dell'influenza diTaddeodiBartolo. Tra le opere migliori del suo ampio catalogo (Berenson, 1968) sono da ricordare le quattro tavolette con ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] cappella Olivieri in S. Caterina a Finalborgo (Savona), realizzato nei primi anni novanta da due artisti di formazione toscana e da TaddeodiBartolo, cui è stata attribuita l'Annunciazione. Essa risale quindi al primo periodo (ca. 1391-1394) dell ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] o un neonato in fasce (mosaici della Martorana a Palermo; Sacramentario di Varmondo; capitello della cattedrale di Clermont-Ferrand; affresco diTaddeodiBartolo nel Palazzo Pubblico di Siena; Schiller, 1966-1980, IV, 2, figg. 592, 600, 643, 665 ...
Leggi Tutto