Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] , Über das Alter der jüdischen Proselytentaufe, Berlino 1829; H. L. Strack e P. Billerbeck, Kommentar zum N. Test. Hus Talmud und Midrasch, Monaco 1922 segg.); il battesimo amministrato da Giovanni, a cui per ciò fu dato il nome di Battista, al quale ...
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Uno dei trattati della Mishnāh (IV ordine, fine). A differenza di tutti gli altri trattati mishnici, i quali hanno un contenuto legale (rituale o giuridico), il trattato Ābōt ha un contenuto etico. È una [...] . I d. C.), e ad esso vennero poi fatte successivamente diverse aggiunte, fino ad epoca posteriore alla redazione del Talmūd. Il trattato è divenuto popolare nel giudaismo grazie all'uso della lettura sinagogale, e assai diffusa è la sua conoscenza ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] volti essenzialmente al fine di convertirli. Altrettanto tradizionali sono le motivazioni che portarono la Chiesa cattolica a proibire il Talmud e a bruciarne sul rogo gli esemplari, come a Roma nel 1553, sotto l'accusa di contenere bestemmie contro ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] neutestamentl. Texte über die Ehescheidung (Neut. Abhandl., II, pp. I-3), Münster in W. 1911; Strack-Billerbeck, Kommentar zum N. T. aus Talmud u. Midrasch, I, Monaco 1922, pp. 313-320; G. F. Moore, Judaism in the first cent. of the christ. Era: the ...
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TIBBŌN (ibn Tibbōn; vocalizzazione non sicura)
Umberto Cassuto
N Famiglia ebraica di scienziati e traduttori.
Yehūdāh ben Shā'ūl, nato a Granata verso il 1120, trasferitosi a Lunel nel 1150 circa, e [...] nell'ultimo terzo del sec. XIII, scrisse in ebraico commentarî a testi biblici e a passi haggadici (v. Haggādāh) del Talmūd, e un trattato di psicologia, intitolato ‛Olām qātōn (Il microcosmo); e tradusse dall'arabo in ebraico una quantità di opere ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] fu continuata dai rabbi o rabbini. Ma. stando ancora in piedi il Tempio (sec. I) una tradizione giudaica (v. Schwab, Le Talmud de Jérusalem, VI, p. 179 e Ugolini, Thesaurus antiquitatum, XV, col. 902) sembra indicare che fu fatta una revisione del ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] Ṭōb (Buona dottrina), o Pĕsīqtā zūṭartā (la piccola Pĕsīqtā) di Ṭōbiyyāh ben Ěli‛ezer, di Castoria (sec. XI-XII); Midrash Talmūd Tōrāh (Studio della Legge), sul Pentateuco, di Ya‛qōb b. Ḥănan'ēl siciliano (sec. XIV).
L'epoca dello studio scientifico ...
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Rabbino spagnuolo, nato a Barcellona verso il 1235-40, morto verso il 1310. Capo del rabbinato della sua città, fu uno dei più celebrati e dei più autorevoli rabbini del suo tempo, e a lui si rivolgevano [...] da Aharōn ha-Lēvī al n. 2; 5) Ḥiddūshīm (Novelle) a diversi trattati del Talmūd; 6° un commento a una serie di passi aggadici della letteratura talmudica, con intento evidentemente polemico; 7° un opuscolo polemico contro ciò che del giudaismo aveva ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dei dottori reggenti dell'Università di Parigi, nella questione del Talmud che era esplosa con rara violenza verso la metà degli , in seno allo Studium.
Secondo I. IV, il Talmud conteneva "affabulazioni inestricabili e manifeste" relative a Maria ed ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] colonia importante aveva; poi lo mandarono a compiere gli studî a Gerusalemme, dove ebbe per maestro Gamaliele il Vecchio, onorato sia nel Talmud (Sota, IX, 15), sia dai cristiani per l'equità usata con loro (Atti, V, 34 segg.) e per il ricordo che ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...