ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] raccolti nei musei di Tarquinia e di Roma. Anche nella civiltà ebraica la prostasi doveva aver raggiunto notevole svilupp, se il Talmud permetteva alle donne di portare anche il sabato i loro denti artificiali d'oro e d'argento.
In Grecia già negli ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] XVII), in Bollettino dell’Istituto di Storia della società e dello Stato veneziano, IV (1962), pp. 249-267; Id., Attacchi contro il Talmud di Fra’ Sisto da Siena e la risposta, finora inedita di L. da M., rabbino in Venezia, ibid., V-VI (1963-64 ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] È infatti di derivazione greca la pratica di cruentare i bordi delle ferite per favorirne la cicatrizzazione, ricordata nel Talmūd, accanto a interventi che richiedono una tecnica già progredita.
Presso i Greci la chirurgia perde il carattere magico ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , per un quarantennio, dal 296 al 337, vengono a trovarsi sotto il dominio romano. Nella Babilonide si sviluppano le scuole talmudiche di Nehardea, Pumbadita e Babilonia, città quest’ultima dove dal V secolo si impone l’autorità dell’esilarca o resh ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] il mosaismo stesso manca di base. Lo Zóhar, pertanto, ha per lui una importanza pressoché pari a quella della Bibbia e del Talmud. Fondamentali per comprendere questa posizione del B. sono (oltre al Taam le-Shad e alle lettere a Luzzatto) l'Emàth ...
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peccato
Dal lat. peccatum, der. di peccare «peccare». Condotta umana qualificabile come negativa dal punto di vista religioso, cioè in riferimento non solo ad altri esseri umani, ma anche al divino. [...] rispetto al bene anche quando esso, posto al centro dell’attenzione, viene classificato, ricondotto all’«istinto cattivo» (Talmud babilonese, Suk 52b), considerato entro la storia del popolo. Nel cristianesimo il p. viene assunto come punto di ...
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Tibbonidi Famiglia spagnola (ibn Ṭibbōn), originaria di Granada, di rabbini, traduttori e intellettuali ebrei, rifugiatisi in Provenza verso la metà del sec. 12°. L’iniziatore dell’attività di traduzione [...] dei cantici e uno al Pentateuco, e il Sefer Pe’a, in cui spiega allegoricamente i passaggi omiletici (Aggadot) del Talmud e del Midrash. Di rilievo sono altresì le note alle questioni sollevate da suo padre in riferimento alla Guida dei perplessi. ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] Reginald Pole, suo legato, e deferirlo all'Inquisizione (1556). Particolarmente rigido nei confronti degli Ebrei, ordinò il rogo del Talmud nel 1553; nel 1555 con la bolla Cum nimis absurdum impose l'istituzione dei ghetti; un anno dopo ad Ancona ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] all'ebraico, per il Targum o versioni in aramaico di Bibbia e Vangeli, e per la parte aramaica del Talmūd v. targum; talmūd. Le scoperte di iscrizioni e di papiri hanno permesso un grande progresso negli studî grammaticali e lessicografici e della ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] e ne illustrò il significato secondo le fonti classiche e cristiane medievali, confrontandole con le fonti ebraiche dalla Bibbia al Talmud e medievali. Narrò l’agitazione dei ferraresi dopo le prime scosse e la fuga dalla città in cerca di un ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...