SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] era a cielo aperto; in questa città l'uso di costruire s. estive scoperte e s. invernali coperte risaliva ai tempi del Talmūd.Delle due s. ricordate da Beniamino di Tudela ad al-Fusṭāṭ (Cairo), la prima esiste ancora. È quella detta 'dei figli di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (Tōrāh) e la tradizione (Mishnāh), creando la Gĕmārāh, che con i libri della Mishnāh costituì nel 5°-6° sec. il Talmūd, corpo della legislazione ebraica. Il diritto ebraico continuò a svilupparsi durante i secoli della diaspora, a opera prima dei Gĕ ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] prima del 1366, con una suggestiva pianta del santuario: in seguito la produzione libraria giudaica, già minata dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una tradizione di copiatura di testi legali ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Soncino Press 1935-1952; A. Wünsche, Midrasch rabb. Bibliotheca rabbinica, eine Samml. alter Midraschim, Lipsia 1881 ss.; Talmud babilonese, a cura di L. Goldschmidt, Berlino-Lipsia 1899 ss.; S. Krauss, Talmudische Archaeologie, Lipsia 1910-1912; H ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] 3; 2 Sam. 6, 3), 'ărōn YHWH 'a. del Signore' (1 Sam. 6, 8), 'ărōn ha-qodesh 'a. santa' (2 Cr. 35, 3). Il Talmūd babilonese usa il termine 'ărōn, senza alcuna altra specificazione, per indicare sia l'a. sia l'armadio che contiene i rotoli della Tōrāh ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] nella sua forma originale. Il racconto era però già formato nel sec. 4°, come testimonia un accenno di rabbi Jona nel Talmud di Gerusalemme (Abodah Zara, 42c). Secondo il racconto, A., arrivato con l'esercito presso il mar Rosso e salito su una ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] , soprattutto a partire dal sec. 6°, dal divieto delle immagini, in particolare antropomorfe, codificato in seguito dal Talmūd - che lasciava però la possibilità della presenza di immagini dipinte all'interno delle sinagoghe -, ha realizzato un ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] forse già dall'inizio del sec. 13°, circondato da un muro (od. Neupfarrplatz). Con la sua famosa scuola di Talmud esso costituiva un centro culturale del giudaismo che andava ben oltre i confini della Germania meridionale. Due acqueforti del pittore ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] invece rivolti verso Gerusalemme in attesa dell'avvento del Messia che avrebbe ricostruito il tempio (per es. Talmūd: Jebamoth, 105; Berakhot, 4, 5).
Questa interpretazione teologica, o semplicemente ideologica, relativa al volgersi a Oriente fu ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] e minuscolo (talora definito anche rabbinico). A ogni testo corrispondeva, in generale, uno stile: il quadrato per la Bibbia, il Talmud e i formulari liturgici; il corsivo per i compendi giuridici e i commenti, il minuscolo per le opere profane. Nei ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...