Taizong
Secondo imperatore della dinastia Tang (618-907), viene considerato uno dei più grandi sovrani cinesi (n. 599-m. 649). Li Shimin, secondogenito dell’imperatore Gaozu, è passato alla storia con [...] rapporti diplomatici col regno del Tibet inviando una principessa in sposa al re Songtsen Gampo, mentre la campagna contro la Corea si risolse in una disfatta. In campo religioso T. favorì il confucianesimo e il taoismo a scapito del buddhismo. ...
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Artista cinese (n. Quanzhou 1957). È noto per le performance con micce ed esplosivi (tra cui le varianti del Project for extraterrestrials, dal 1989).Tra le opere: Cai Guo-Qiang on the roof: transparent [...] con aspetti della moderna tecnologia; in tale contesto, energia cosmica ed energia atomica, teoria del caos e taoismo assumono nuovi significati: Internal and external universe: water wood metal fire earth (1994, Otterlo, Kröller-Müller Museum ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] nelle campagne, traspare il proposito di ripercorrere le correnti principali del pensiero etico-filosofico tradizionale, come il taoismo, alla ricerca di quanto ne sia sopravvissuto nella mentalità cinese. L'originalità del linguaggio narrativo di A ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] orientale. Pontiggia si dedicò allo studio del buddhismo, dell’induismo e soprattutto del taoismo che divenne un’esperienza di formazione mai più abbandonata: «[…] il taoismo è stato per me la rivelazione di un pensiero di radicale profondità, forse ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] die protestantische Ethik und den Geist des Kapitalismus per finire allo studio comparato delle religioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, buddismo, giudaismo), nell'intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] filosofica e concezione della musica, in conformità con la cultura cinese e coreana. Da riferimenti filosofici, come quello al taoismo in particolare, derivano, per es., la visione della musica come "dono del cosmo" (Yun, Über meine Musik, 1994 ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] creduto in un Dio unico, personale e onnipotente, idea che si sarebbe poi "guastata" per influsso del buddismo, del taoismo, e del neoconfucianesimo (G. Tucci, ibidem); il sistema di trascrizione dei suoni della lingua cinese, inventato dal D. e ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] iniziò il periodo da lui definito filosofico. Si dedicò allo studio delle dottrine orientali, prendendo inizialmente in esame il taoismo e il taigra; in questa fase mutò il suo nome in Julius. Gli studi orientalistici e filosofici, caratteristici di ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] rischiò veramente di scomparire per sempre? In realtà, molti letterati, pur legati al buddismo (e anche al taoismo, una tradizione filosofico-religiosa cinese antica quanto il confucianesimo) nella vita privata, continuarono a essere confuciani nella ...
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taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5°...
taoista
agg. e s. m. e f. [der. di taoismo] (pl. m. -i). – Relativo al taoismo, fondato sul taoismo: il pensiero t., la religione t.; di persona, seguace delle dottrine o della religione taoiste: i t., i monaci taoisti.