GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] in palazzo Farnese, da Raffaello a villa Madama e più tardi da Michele Sanmicheli.
Il 28 giugno 1512 G. presentò . 5-43; P.N. Pagliara, "Vitruvio da testo a canone", in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, Torino 1986, pp. 5-85; D. Calabi - P. ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Ruvo (v.) e soprattutto Canosa (v.), con ceramica plastica e ceramica a figure rosse molto tarda (III sec. a. C.). Molto ricchi i corredi di Ceglie del Campo (l'antica Caeliae) con i due celebri vasi delle Carnee e della Nascita di Dioniso, tra i più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] spesso demolite per costruire le nuove opere dell’impero.
In epoca tarda poi, con il crollo dell’impero e l’avvicendarsi delle invasioni, nelle città semispopolate gli antichi edifici, non più utilizzati e vissuti, cominciavano a diventare cave per ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] coperchio di bronzo di un'urna etrusca di tarda tradizione di stile severo, che rappresenta un copti ed egiziani, in T.O.V.Ê., i, 1939, pp. 171-184; id., Motivi dell'antico Egitto sui tessuti dell'Egitto bizantino, in T.O.V.Ê., III, 1940, pp. 117-147; ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] grandi o. cittadini emerge sempre più chiaro che, almeno nel Tardo Medioevo, essi assunsero anche i connotati del luogo di cura: all'ingresso è dominato da un grandioso īvān. È il più antico esempio di o. a due piani; si accedeva al piano superiore ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] argenteo della dea (inedito) è nel museo di Alessandria. Al tardo ellenismo (II-I sec. a. C.) è da attribuire anche e per i motivi nilotici che dilagò e durò lungamente nel mondo antico.
Bibl: Sul problema dell'arte a., in generale: E. Breccia ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] e forse di Hamman Lif (Naro), in Africa.
Benché si tratti di monumenti piuttosto tardi, si deve ritenere che essi siano eco di un tipo di rappresentazione assai più antica. Infatti, nella sinagoga di Dura Europos (v.) è accertata una prima fase della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] finale. L'attività di estrazione di pietra a scopi edilizi è attestata già dalla fine del Bronzo Antico a Creta e solo dal Tardo Elladico (TE) II nel continente greco. Risulta quindi chiaro un legame fra la società palaziale minoico- micenea ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] seconda metà del VI sec. a. C. I sarcofagi fittili di età tarda (III-I sec. a. C.), come pure le urne funerarie della Metropolitan Museum of Art a New York.
Bibl.: Per le t. antiche in generale si trovano ampie bibliografie, fino al 1925, in A. Mau ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] sui nuraghi stessi e costruite in opera poligonale, sono in genere assai tarde (ad esempio Barùmini, nel VI sec. a. C.).
2. - Città greche dell'Italia e della Sicilia. Tra gli esempî più antichi (VII-VI sec. a. C.) di fortificazioni sono le mura di ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...