L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] 6° secolo, e un mosaico pavimentale, tardo-ellenistico, raffigurante un mostro marino. Di M. Grecia, n. s., 5 (1964), pp. 11-42; R. Peroni, L'età del bronzo nella penisola italiana, i (1971), p. 301. Corigliano C.: Favella della Corte: S. Tiné, in ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] anche i traffici con la Campania, come provano i bronzitardo-arcaici a fusione trovati nel Nord della B. (per S. Bianco, Aspetti culturali dell'Eneolitico e della prima età del Bronzo sulla costa ionica della Basilicata, in Studi di Antichità, 2 ( ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] preistorica che dal Neolitico giunge fino all'età del Bronzo. L'Eneolitico è stato individuato anche a Mirabella e il 1966 hanno riportato alla luce due ville romane, dell'età tardo-repubblicana e della prima età imperiale.
Vediamo in tal modo come la ...
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(XI, p. 847)
Archeologia. - L'isola nel suo insieme. - Le ricerche più importanti degli ultimi dieci anni, pur estese a tutte le fasi archeologiche di C., hanno dato i risultati più originali nel campo [...] dell'isola.
Ai periodi di passaggio fra l'età del bronzo e l'età del ferro vanno datati gli insediamenti che la circa 60) e su cretule (circa 20). Queste iscrizioni risalgono al Tardo Minoico I B e sono coeve delle tavolette in lineare A rinvenute a ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] tondo; è degno di nota che in un genere, il quale fu per l'arte italiana sino al tardo Rinascimento di grande importanza, nelle porte di bronzo, si superò con sempre crescente senso plastico il piatto rilievo bizantino. Come l'arte si mantenne fedele ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] è il più caratteristico; questo modello segna la fine dell'età del bronzo e perfino in Italia lo si trova solo nella I (periodo di nasce dalla bipenne e dal cannone è forma rara e tarda nelle armi preistoriche. L'Ungheria ne diede varie assai ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di ottone i leggii di parecchie chiese. La fusione del bronzo è appresa per tempo dai Bizantini e a imitazione delle porte e ditale, doni degli sposi, dittici amatorî d'avorio e più tardi coppe nuziali di Murano; dono della suocera, un monile di ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] dei forni, da 10 a 22 cm. Gli ugelli di bronzo a circolazione d'acqua penetrano nell'interno del crogiolo e sono protetti sec. XV, sormontato da una cimasa d'un esuberante stile gotico tardo.
Ma il fabbro ferraio non si limitò ad ornare solo opere ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] e da ultimo le industrie di lusso (gioiellerie, lavori in bronzo, argento, ceramiche, merletti, strumenti musicali, ecc.), che quella posizione degli Asburgo di fronte alla Francia che più tardi, dopo la caduta dei Borboni, non poté reggersi contro ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] viventi con tanta più efficacia quanto più avrebbero espresso il tardo pentimento di chi errò o la sicurezza di chi ormai colorato della Galleria degli Uffizî di Firenze e in un altro di bronzo del Museo di Napoli, in una tavola che faceva parte di ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...