BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] da Modena ancor prima di trasferirsi nel Veneto, e quello più tardo di Lorenzo (1368); si aggiunga che anche l'unica opera in sbalzato su anima lignea e con la mano benedicente realizzata in bronzo (Bologna, Mus. Civ. Medievale). L'effigie, alta m. ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] yuga): Kṛtayuga (dell'Oro), Tretāyuga (dell'Argento), Dvāparayuga (del Bronzo) e Kaliyuga (del Ferro); le lunghezze di queste età sono è il 932, composto da Durlabha di Multan.
Non più tardi della prima metà del X sec. fu redatto un Pārāśarya ( ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Ipparco cadendo uccisi a loro volta (v. Armodio e Aristogitone). Queste statue, in bronzo, erano opera di Antenor che si palesa uno dei principali scultori del tardo arcaismo e dovettero essere erette nel 509 a. C., come riferisce Plinio (Nat. hist ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] o fasi finali dell'età del Bronzo, 1900-1300 a.C. ca.), quindi da livelli della più tarda cultura di Jhangar. È assai che misuravano 30 × 20 × 10 cm (in contrasto con i più tardi moduli 4:2:1 della Civiltà dell'Indo) e contenenti focolari e forni ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] di ceramica lucidata, di acciaio, di ottone, oppure di bronzo. I mortai di agata erano utilizzati per ridurre i solidi in elemento nell'edizione del 30 marzo della sua rivista e più tardi lo chiamò tallio, dal nome greco classico che indicava il ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Se si pensa che sia Aulo Gellio sia Favorino sono fonti molto tarde (II sec. d.C.), che non ci sono altre attestazioni in tipi diversi di catapulte: in una si utilizzano molle di bronzo, nell’altra addirittura l’aria compressa. Entrambe nascono dallo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] . Tale ruota si diffuse in Europa e nell'Asia occidentale non più tardi del VI secolo. Il secondo tipo è una ruota a pale, anch Banū Mūsā. Le valvole erano realizzate quasi sempre in bronzo, fondendo insieme l'otturatore e la sede della valvola in ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] a undici anni la Dissertazione su di una medaglia ravegnana in bronzo dell'imperatore Eraclio (Cesena 1792, poi in Oeuvres, I, giugno-luglio 1813 fu ospite del B. a Savignano, e più tardi durante le dimore del B. a Milano), l'interessamento dei Monti ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] ma che ora giunge ad una ricchezza e ad una diffusione di gran lunga maggiore.
Monumenti considerati. − a) Tarda Età del Bronzo. − Ceramica delle palafitte e altre stazioni transpadane: P. Laviosa Zambotti, La civiltà enea della Valle Padana studiata ...
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Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] troviamo altri metalli e leghe, come il rame e il bronzo. I metalli nobili costituiscono la moneta fondamentale, usata negli e si trovano già nell'antica Grecia e poi, più tardi, nell'antica Roma, compiono principalmente il servizio di custodire ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...