VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] tale della risistemazione del celebre S. Pietro in bronzo, con la nuova cattedra marmorea rimossa però Seta, Napoli 2000 (in partic. G. Cantone, Juvarra e V.: l’architettura dal tardo barocco al neoclassicismo, pp. 46-52; E. Kieven, L. V. e Nicola ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] es. nella cripta di S. Biagio, presso Brindisi, del tardo sec. 13°, e nella cattedra di Federico II, dello P. Belli d'Elia, Le porte della cattedrale di Troia, in Le porte di bronzo dall'antichità al sec. XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , iniziò a realizzare nel 1565 un grande tabernacolo di bronzo, previsto, nella stesura completa, dell'altezza di circa creative del D., conseguendo un'opera unica nel panorama del tardo Cinquecento italiano: per la libertà dai canoni e dalle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede: tecnologia, meccanica, innovazione
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’immagine platonica dell’Archimede [...] La maggior parte degli specchi giunti fino a noi è in bronzo oppure in argento, il cui potere riflettente era mantenuto vivo pulendo ustori va ben oltre l’evo antico. In epoca tardo antica Proclo adopera specchi ustori per distruggere la flotta di ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] e quello burgundo Gundobaldo. Una parte delle tombe burgunde del tardo sec. 5° e del principio del successivo si trova composto di oggetti preziosi e monete d'oro, d'argento e di bronzo. Le monete d'oro presentano sul dritto il busto dell'imperatore, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] quasi neomedievale per i materiali preziosi, il bronzo, gli intarsi marmorei, le accese policromie che pieno corso agli sviluppi mistici e visionari del suo stile tardo, realizzando la gran macchina scenografica della Cattedra di san Pietro ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] moderna a N. e/o al padre Andrea (autore dei battenti in bronzo per il portale meridionale del battistero di Firenze, conclusi nel 1336, e della tomba di S. Caterina a Pisa, leggermente più tardo.Intorno al 1345 N. dovette eseguire la Madonna con il ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] Bischofs Bernward und ihr ikonographisches Programm, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi sec. 16° si trovava ancora in Inghilterra. Al più tardi nel 1657 giunse in possesso dell'abbazia benedettina di Lampspringe, ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] proveniente da Ravenna, con la Natività e l'Annuncio ai pastori; un crocifisso in bronzo di epoca romanica, dall'abbazia di St. Liudger a Helmstedt; il c.d. calice di s. Ludgero, del tardo 9° o del 10° secolo. Il pezzo più interessante è la c.d ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture dei corpi di dell'inizio del Trecento, oltre a una croce astile in bronzo di età romanica e a manoscritti liturgici di età gotica.La ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...