ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del nartece con archi gotici e il porticato sul lato ovest del chiostro. La distrutta auliche di Costantinopoli. Le altre testimonianze sono comunque più tarde: al sec. 13° sono stati datati gli affreschi ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture dei corpi di bronzo di età romanica e a manoscritti liturgici di età gotica.La Pinacoteca e Mus. Civ. conserva una testina marmorea ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] più grande e la più bella parrocchiale della città e nel contempo il più maturo edificio 'a sala' del TardoGotico in Vestfalia (Dehio, 1969). Urbanisticamente la chiesa è importante in quanto costituisce il limite settentrionale della estesa piazza ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] Stavanger, nella parte della cattedrale di alcuni decenni più tarda (1150-1160), vi sono esempi scolpiti dell'ornamento , coll. privata). Quest'ultimo, in cui la decorazione gotica a fogliami appare mescolata con elementi di un ben più antico ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] progetto di ampliamento della chiesa matrice secondo modelli gotici francesi. Qui la presenza della più raffinata 1976 (con bibl.); M. D'Elia, Aggiunte alla pittura pugliese del Tardo Medioevo, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] tecnica ne fanno una delle massime realizzazioni del TardoGotico inglese.Il reliquiario di s. Cutberto venne stile delle iniziali istoriate un'inflessione bizantina.I manoscritti miniati del tardo sec. 12° si dividono in due gruppi principali: le ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] a Celles, Belgio, prima metà del sec. 11°). Nel periodo tardo ottoniano e salico, con il motivo delle nicchie ricavate nello spessore del poligonale e contemporaneamente anche i cori poligonali gotici (duomo di Worms, coro occidentale consacrato ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] questo percorso sorsero edifici relativamente allungati in profondità - secondo gli schemi della divisione gotica in parcelle - dalle facciate strette. Nel Tardo Medioevo questi edifici si estesero fino a raggiungere con le loro facciate posteriori ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] , come la Vergine di Guadalupe o quella di Nuestra Señora della Coronada di Trujillo. Già gotiche, e inseribili in una prima ampia fascia che si colloca tra il tardo sec. 13° e il 14°, sono la Vergine del Tabernacolo della cattedrale di Plasencia ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] a un progetto rimasto inattuato (Moretti, 1971). Di fondazione tardo-medievale, ma totalmente rifatta, è la chiesa di S. Roma 1979; F. Bologna, Nascita della pittura senese, in Il gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...