VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] con quello della data della costruzione del tempio di Giove Capitolino, che la tradizione attribuisce a Tarquinio Prisco e a TarquinioilSuperbo, ma più concretamente a questo ultimo, riportandone la data del compimento e della dedica al primo ...
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Bruto, Lucio Grunio
Manlio Pastore Stocchi
Secondo la tradizione fu l'anima della rivolta popolare contro TarquinioilSuperbo, e dopo la cacciata del re e l'istituzione della repubblica venne eletto [...] console insieme con L. Tarquinio Collatino (Livio I LVI-LX). Durante il suo consolato fu inflessibile difensore dei nuovi ordinamenti repubblicani, fino a ottenere la destituzione e l'esilio del collega solo perché omonimo del tiranno, e sventò vari ...
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CISTERNA di Latina
G. Colonna
Centro a 16 km da Latina, situato nella pianura a SE di Velletri, in territorio volsco. Un centro di età preromana è stato individuato a breve distanza dalla Via Appia, [...] volsca Ecetra, che sarebbe stata alleata dei Latini all'epoca di TarquinioilSuperbo (Dion. Hal., IV, 49,1) e avrebbe subito un A) al V-IV sec. a.C. (ceramiche a vernice nera).
Il ritrovamento più importante, avvenuto negli anni '60, è quello di un ...
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Re di Roma
Manlio Pastore Stocchi
Accogliendo dalla storiografia romana relativa al periodo delle origini la tradizione secondo cui la città fu dapprima retta a monarchia e governata per circa un secolo [...] scorcio del VI secolo) da sette re (nell'ordine: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio, TarquinioilSuperbo), D. vede nel periodo regio (in contrasto con l'interpretazione molto severa di s. Agostino, Civ ...
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Sabine
Clara Kraus
Il ratto delle S. è ampiamente e vivacemente descritto da Livio (I IX), il quale giustifica l'evento da un punto di vista storico, lontano da ogni istanza moralistica, come una reazione [...] per alludere al regno di Romolo, primo dei sette re, ricorre alla circonlocuzione il mal de le Sabine (come subito dopo alluderà al regno di TarquinioilSuperbo, ultimo re, con il dolor di Lucrezia), la fonte è Virgilio Aen. VIII 635 (" raptas sine ...
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Nome delle due figlie di Servio Tullio. La minore, di virtuosi costumi, sposò Lucio Tarquinio (detto poi ilSuperbo), la maggiore, donna perversa, sposò Arunte Tarquinio; accordatasi poi con il cognato, [...] insieme uccisero i rispettivi coniugi e si unirono in matrimonio. Lucio Tarquinio, quindi, uccise Servio e ne usurpò il trono. T. non esitò a passare col cocchio sul corpo del padre che giaceva in una strada, che prese il nome di vicus sceleratus. ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] del III secolo.
All'iniziativa dei Tarquini le fonti storiografiche riferiscono l'apertura del cantiere del T. di Giove Capitolino, portato a compimento sotto ilSuperbo e dedicato nel 509 a.C.: ne rimane il basamento in blocchi di cappellaccio, di ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] sappiamo, è con Giovanni Gabrieli che il ricercare si avvia veramente a diventare e non diversamente fa Tarquinio Merula con una sua mirabile coro e uno in orchestra, a svolgimento indipendente; superbo quello del Kyrie nella Messa in si minore di ...
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Pronipote di Tarquinio Prisco e sposo di Lucrezia. Adempiendo il giuramento che Giunio Bruto gli aveva fatto prestare davanti al cadavere della sposa, uccisasi per salvare il suo onore insidiato dal figlio [...] del Superbo (v. lucrezia), egli cooperò alla cacciata dei Tarquinî da Roma, e fu eletto con Bruto a formare il primo collegio di consoli. Ma fu poi costretto dallo stesso Bruto ad abdicare (per altri gli fu abrogato l'imperium) e ad andare in esilio, ...
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armi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare [...] («i buoni ordini, sanza il militare aiuto, non altrimenti si disordinano che l’abitazioni d’uno superbo e regale palazzo, ancora da trarre dalla guerra. Si pensi a Cincinnato, Lucio Tarquinio, Marco Attilio Regolo e Paolo Emilio (Discorsi III xxv; ...
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nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...
proclamare
v. tr. [dal lat. proclamare, comp. di pro-1 «davanti» e clamare «gridare»]. – Annunciare, dichiarare in forma ufficiale e solenne: p. un editto; p. la vittoria; p. la fine di un regime; instaurare: cacciato Tarquinio il Superbo,...