PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] e il male di testa. Gli Etruschi coltivarono molto il pugilato e lo insegnarono ai Romani. Nei ludi celebrati da TarquinioPrisco si narra che intervenissero pugili fatti venire dall'Etruria. Non vi era festa romana o trionfo senza una pugilatio ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] si trova in Dionisio d'Alicarnasso a proposito del'aiuto che avrebbe porto, con altre quattro città, ai Latini contro TarquinioPrisco. È poi ricordata a proposito della vittoria sugli Etruschi riportata nei suoi pressi nel 298 a. C. da L. Cornelio ...
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Antica città della Toscana (prov. di Siena) e una delle più note e importanti lucumonie etrusche, posta su un'altura di natura tufacea a 375 m. s. m. e a 120 sul piano dell'adiacente Val di Chiana, di [...] di vaste costruzioni sotterranee scoperte a Poggio Gaiella. Le ripetute relazioni fra Chiusi e Roma al tempo di TarquinioPrisco e dell'invasione gallica non sono storicamente accertabili. Sullo scorcio del sec. IV i Chiusini entrarono nell'alleanza ...
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ROSELLE (Rusellae)
Luisa BANTI
Giovanni Battista PICOTTI
Città etrusca che si ergeva su un colle a N. di Grosseto. La località fu abitata dal sec. VIII-VII a. C., come mostrano le tombe villanoviane [...] di mura e avanzi di edifici di destinazione incerta. Roselle è ricordata la prima volta per l'aiuto dato ai Latini contro TarquinioPrisco. È incerto se prese parte alle guerre degli Etruschi contro Roma e se fu sottomessa nel 294 a. C.; nel 205 è ...
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PORSENNA
Plinio Fraccaro
. La tradizione vulgata romana narrava che Tarquinio il Superbo, detronizzato, persuase Lars Porsenna, re di Chiusi, a rimetterlo sul trono con le armi. Il re etrusco venne [...] l'analogia fra questo racconto dell'etrusco P., che prese Roma dopo il regno di Tarquinio il Superbo, e il racconto che a TarquinioPrisco sarebbe succeduto in Roma un altro etrusco, Mastarna, quello che l'imperatore Claudio identificava perciò ...
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ATTO Navio - Nel Comizio romano era un puteal, cioè uno di quei recinti che di solito proteggevano un luogo colpito dal fulmine, con accanto un fico sacro, albero pure in relazione con il fulmine, e poco [...] velato. Si diceva che la statua rappresentava Attus Navius, celeberrimo augure romano, vissuto, secondo i più, al tempo di TarquinioPrisco. Quando questo re decise di modificare numero e nomi delle centurie dei cavalieri, A. gli si oppose per motivi ...
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GABII
Giuseppe LUGLI
. Città latina, antica colonia degli Albani, situata dagli scrittori classici a mezza strada fra Roma e Preneste, cioè a circa 12 miglia fuori della Porta Maggiore. La sua ubicazione [...] , ebbe una breve vita a causa della sua posizione malsana.
Già da tempo remotissimo (secondo la tradizione, sotto il re TarquinioPrisco) strinse un foedus con Roma, il cui testo era conservato scritto su uno scudo nel tempio del Dio Fidio all'età ...
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Popolo della Gallia Lugdunense, stanziato fra la Senna e la Loira; il loro territorio, che dobbiamo ritenere piuttosto vasto e popoloso, se per l'ultimo sforzo della guerra di Vercingetorige poteva essere [...] giustizia. Secondo Livio (V, 34) elementi Carnuti avevano partecipato all'immigrazione gallica in Italia al tempo di TarquinioPrisco.
Fssi erano nella clientela dei Remi ma, al contrario di questi, più volte dovettero da Cesare essere ridotti ...
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. Antica città al confine del Lazio verso la Sabina, tra Fidene ed Eretum, tanto che da Plutarco (Rom. 17, 1) è annoverata fra le città sabine. Dionigi d'Alicarnasso (II, 36, 53) e la Origo gentis Romanae [...] lotta fra i Romani e i Sabini. La sua conquista da parte di Roma è variamente riferita al tempo di Romolo, di TarquinioPrisco e nel 500 a. C. Diede nome alla tribù Crustumina. È incerto se la crustunterina secessio, ricordata da Varrone (De l. lat ...
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Città antichissima del Lazio, una delle colonie di Alba, secondo la tradizione (Verg., Aen., VI, 774), situata a circa 15 chilometri ad E. di Roma, nella tenuta di Lunghezza, o Castel dell'Osa. Ebbe notevole [...] parte nella storia primitiva di Roma, specialmente durante il regno di TarquinioPrisco - come riferiscono gli analisti - quando fu assoggettata dai Romani. Decaduta poi rapidamente nella repubblica, al tempo di Cicerone (De leg. agr., II, 35) era ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...