Nella tradizione romana sull'età regia, donna etrusca, appartenente a una famiglia aristocratica di Tarquinia, moglie di TarquinioPrisco; dotta nell'aruspicina, incitò il consorte ad aspirare al trono [...] di Roma e aiutò Servio Tullio a impadronirsi del potere, dopo che il re fu ucciso per istigazione dei figli di Anco ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] levantine o greche.
L’espansione verso Roma di gruppi originariamente etruschi trasmessa dalla tradizione annalistica a proposito di TarquinioPrisco (Cic., Rep., II, 20; Liv., I, 34; Dion. Hal., III, 47) si inquadra in un periodo di intensa ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] Roma, che avrebbero retto il governo della città dal 753 al 509 a.C., gli ultimi tre – TarquinioPrisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo – sarebbero stati di origine etrusca: proprio sotto questi re Roma avrebbe iniziato ad assumere un aspetto ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] ). Vi si narrava dapprima la storia dell’Oriente, degli sciti, dei greci (libri 1-6), quindi degli Stati ellenistici fino alla vittoria di Roma (7-40), dei parti (41-42), di Roma sino a TarquinioPrisco e della Gallia (43), della Spagna (44). ...
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quindecemviri
Nell’antica Roma, collegio sacerdotale (propr. quindecemviri sacris faciundis) al quale erano attribuite la custodia e l’interpretazione dei libri sibillini e la competenza sui culti di [...] origine straniera. Il collegio risalirebbe al tempo di TarquinioPrisco, inizialmente composto di due membri (duoviri sacris faciundis); il loro numero fu poi portato a 10 (lex Licinia, 367 a.C.), infine a 15, con Silla. Era di loro spettanza la cura ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...