Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] asfittico, sotto la guida di due allievi di Rismkij-Korsakov, e appaiono perlopiù come il frutto di sperimentazioni alla tastiera. Il passaggio sotto il diretto insegnamento di Rismkij-Korsakov, che prosegue fino alla morte di quest’ultimo (1908 ...
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STROZZI, Gregorio
Domenico Antonio D'Alessandro
STROZZI, Gregorio. – Nacque a San Severino, nel Potentino, ma non è possibile accertare la data di nascita per la distruzione dei registri parrocchiali [...] a Napoli di Alessandro Scarlatti nel 1683, il suo ‘antico’ modo di comporre – messo in crisi, nell’ambito della musica per tastiera, da un musicista all’avanguardia come Gaetano Greco – non era più al passo con i tempi. Nondimeno, con Salvatore, il ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] 400). L'A. prosegue poi ad illustrare le norme pratiche per accordare l'organo e tutti gli altri strumenti a tastiera. La parte più importante del trattatello è, però, racchiusa negli ultimi capitoletti relativi al "Modo di registrar li Organi, cioè ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] strumenti a plettro, creando il mandolino "classico" da concerto, che si distingueva per il grande formato e la tastiera prolungata fino al 290 tasto, innovazione che consentiva di superare tutte le difficoltà tecniche presentate da strumenti di tal ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] giri concertistici all'estero, con disappunto del Bülow che aveva preconizzato per lui un brillante avvenire di virtuoso della tastiera in campo internazionale. Continuò tuttavia a dare talvolta dei recitals in Italia, in Germania e soprattutto in ...
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Significa l'uso di più semitoni che alterino la serie naturale dei suoni, base della musica occidentale, detta serie diatonica.
Mentre nella suesposta serie diatonica non vi sono che due semitoni, la serie [...] lettura senza vantaggi corrispondenti. Sicché tutti i progetti fatti in tale senso (coi loro derivati, per es. nella tastiera degli strumenti) sono sempre stati sterili.
Già Prosdocimo de Beldemandis (professore a Padova nel 1422) proponeva di usare ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] de Mutina & Marcantonio", senz'altro identificabile con il C. proprio per l'associazione con altro famoso virtuoso della tastiera, Giulio Segni.
È probabile la sua identificazione con "Marcho Antonio da Urbin" che nel 1536-37 risulta aver suonato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] bensì era tenuto a seguire il testo e le prescrizioni dell’opera se non voleva “uscire”, cioè perdere l’intesa col partner di tastiera. Ma c’era di più; il segreto del suonare a quattro mani sembrava per qualche verso inerire alle stesse opere così ...
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STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] proveniente da Venezia e probabile amante di Storace; in un concerto privato i due si esibirono accompagnandosi a vicenda alla tastiera, segno anche dell’alta preparazione musicale di entrambi. Nancy debuttò a Vienna il 22 aprile 1783 nella Scuola de ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] piena maturità. La musica veniva redatta con un sistema, detto intavolatura, costituito dalla rappresentazione grafica della tastiera dello strumento nei vari momenti dell'esecuzione. Le difficoltà interpretative di queste intavolature nascono dalla ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...