GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] l'umile flauto dal complesso di inferiorità che gravava sugli strumenti a fiato, uguagliando la fama di solito riservata ai virtuosi della tastiera e dell'arco" (Gazzelloni su S. G., pp. 9 s.).
Il G. morì a Cassino il 21 nov. 1992.
Fonti e Bibl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al [...] gran parte affidato alla produzione contenuta nei cosiddetti Virginal books, raccolte musicali manoscritte destinate allo strumento a tastiera denominato, appunto, virginale.
Nei Paesi Bassi il gusto locale è documentato a metà secolo dalle danze di ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] ci rimangono e uno rappresenta una battaglia; nel che il G. segue la moda descrittiva del tempo. I suoi pezzi per tastiera ammontano a più di duecentocinquanta, mentre se ne conoscevano, sino al 1910, appena una dozzina, tratti da quell'antologia di ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] la sorte di questa forma non ha fatto che seguire l'impulso originario. Non va dimenticato infatti ch'essa nacque sulla tastiera dell'organo. Per analoghe ragioni la fuga è entrata anche a far parte di composizioni strumentali a più tempi. Così non ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] i toni acuti sono distribuiti nel giro basale (iniziale) e quelli gravi nel giro apicale (finale) della coclea. Sulla ‛tastiera' della coclea sono rappresentati tutti i suoni udibili, dagli acutissimi (16 mila vibrazioni al secondo, o 16 mila hertz ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] da una telecamera, sia segnali a tempo discreto, cioè sequenze di simboli di un testo generato, per esempio, dalla tastiera di un computer o di un cellulare. Questa flessibilità è fornita, a livello base, dalla possibilità di convertire i segnali ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] ‘integrale’ come dimostra il caso del palazzo di uffici per la Montecatini (1935-38) che Pagano definì «ordinata tastiera» evidenziandone la straordinaria modernità di impianti, di tipologia e di arredi che si misuravano in maniera adeguata ai ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] e sopra la media della ➔ sinalefe e dell’apocope (cfr. Brugnolo 2004: 499-514), può vantare una densità di ictus e una tastiera di combinazioni che la situano ben al di là dei limiti prosodici del XIII secolo (cfr. Praloran 2003: 125-189).
Ragioni ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] della lingua d’origine (come trottinette «monopattino», quark «ricotta»), che prestiti adattati (tippare «digitare su una tastiera», sciala «caffè lungo con latte»), che ➔ calchi, in cui con materiali italiani si ricrea una espressione proveniente ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] alla riscoperta di Domenico Scarlatti come complessa figura a tutto tondo, non solo geniale compositore di sonate per tastiera ma anche autentico maestro di cappella autore di pregevolissima musica vocale, sacra e profana.
D’altro canto la ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...