DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] quarantotto computatici li spezzati" (cfr. Morelli, 1984). Di rilievo è quest'ultimo particolare relativo all'estensione della tastiera composta probabilmente dagli usuali 45 tasti (Do1 - Do5 prima ottava "corta") più tre tasti "spezzati" per potervi ...
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Compositore e direttore d’orchestra ungherese (Odorheiu Secuiesc 1944 - Budapest 2024). La sua musica è contraddistinta da una grande teatralità (frutto dell’esperienza maturata in età giovanile scrivendo [...] Shadows (1996), ZeroPoints (1999), IMA per coro e orchestra (2002), Jet Stream (2003), CAP-KO per pianoforte acustico, tastiera e orchestra (2005), Seven – Memorial for the Columbia astronauts (2006), le opere teatrali Radames (1975/97), Tre sorelle ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , 1984, p. 100). Il concerto, in tre movimenti, è affine, per lo "stile galante" e il carattere melodico, ai concerti per tastiera di J.Chr. Bach, con i quali condivide anche elementi quali il ruolo subordinato dell'orchestra e l'uso di elementi ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] 400). L'A. prosegue poi ad illustrare le norme pratiche per accordare l'organo e tutti gli altri strumenti a tastiera. La parte più importante del trattatello è, però, racchiusa negli ultimi capitoletti relativi al "Modo di registrar li Organi, cioè ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] strumenti a plettro, creando il mandolino "classico" da concerto, che si distingueva per il grande formato e la tastiera prolungata fino al 290 tasto, innovazione che consentiva di superare tutte le difficoltà tecniche presentate da strumenti di tal ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] giri concertistici all'estero, con disappunto del Bülow che aveva preconizzato per lui un brillante avvenire di virtuoso della tastiera in campo internazionale. Continuò tuttavia a dare talvolta dei recitals in Italia, in Germania e soprattutto in ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] de Mutina & Marcantonio", senz'altro identificabile con il C. proprio per l'associazione con altro famoso virtuoso della tastiera, Giulio Segni.
È probabile la sua identificazione con "Marcho Antonio da Urbin" che nel 1536-37 risulta aver suonato ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] piena maturità. La musica veniva redatta con un sistema, detto intavolatura, costituito dalla rappresentazione grafica della tastiera dello strumento nei vari momenti dell'esecuzione. Le difficoltà interpretative di queste intavolature nascono dalla ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] imitative ecc., detto canzon francese, tipo che influì sulla condotta della c. strumentale, specialmente di quella per tastiera. Il successo delle composizioni polifoniche non oscurò la pratica del canto a solo con accompagnamento di strumenti (viola ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] molti musicisti nutrivano per le consonanze pure ("giuste") con l'esigenza pratica, avvertita dai suonatori di strumenti a tastiera, di una scala cromatica di note che potesse essere suonata in varie tonalità. Tuttavia, ciò che contraddistingue gli ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...