POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , 1985). Secondo una suggestiva ipotesi, il manoscritto DD.53 di Bologna, dedicato in gran parte a opere per tastiera di Johann Caspar Kerll, conterrebbe numerose pagine attribuibili a Pollarolo (Silbiger, 1991).
Dei numerosi figli di Carlo Francesco ...
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LOCATELLI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari di Bergamo attivi dal 1870 al 1917. Il fondatore, Giacomo senior, nacque a Bergamo il 3 genn. 1829 da Giacomo e Caterina Pesenti. Verso il 1842 entrò [...] John Warman di Canterbury. I registri, pur mantenendo ancora la divisione tra bassi e soprani, coprono l'intera estensione della tastiera. Per queste e altre innovazioni, la ditta Locatelli dichiarò in un suo opuscolo di essere stata la prima e unica ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] (che nel 1924 sarà di 5 pianoforti al giomo), ma soprattutto la fama. Nel 1922 l'A. ottenne il brevetto per la tastiera a leva registrabile, e nel 1935 quello per la meccanica a ripetizione.
Coadiuvato dal maggiore dei suoi figli, Gualtiero (nato a ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] F. abbia contribuito in maniera determinante a fissare il tipo classico dell'organo rinascimentale dell'Italia settentrionale: impianto di 12 piedi, tastiera di 50 tasti (fa-1 - la4 senza i primi due e l'ultimo cromatici), pedaliera di 20 tasti (fa-1 ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] da una scrittura scorrevole e sapiente e sempre di buona fattura; più interessante la produzione per strumenti a tastiera anche se essenzialmente rivolta a finalità didattiche.
Tra le sue composizioni, conservate prevalentemente nella biblioteca del ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] minore di Ludovico Beethoven. La marchesa d'Ateleta, che era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto al pianoforte, guardando la tastiera. A poco a poco la musica grave e soave prendeva tutti que' leggeri spiriti ne' suoi cerchi, come un gorgo ...
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Vivaldi, Antonio
Luisa Curinga
Estro e invenzione strumentale nella musica del Settecento italiano
Musicista veneziano, Antonio Vivaldi fu tra i più fertili e originali compositori del Settecento soprattutto [...] ; gli altri impiegano ogni genere di strumento – anche inconsueti, come il mandolino –, a esclusione di quelli a tastiera, e sono divisi solitamente in tre movimenti: allegro-adagio-allegro (musica, grammatica della). Negli allegri, dal ritmo ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] cui sintassi e funzione sono definite dal costruttore dello strumento.
Un elementare sistema MIDI è costituito da una tastiera elettronica muta (master keyboard), collegata a uno o più sintetizzatori di suoni (expander) e a un elaboratore personale ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] di New York, la loro manipolazione e l’integrazione finale nella partitura d’orchestra tramite l’intervento del campionatore e della tastiera Midi.
In ciascuno dei casi menzionati, a operare la sintesi fra rumore e suono, o fra materiali musicali di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] autonoma (in quanto si usava richiamare gli stessi registri della tastiera "in sesta" ed assai limitatamente, salvo l'eccezione dell' alle loro migliori aspettative. Dalla prevalenza della tastiera unica si passa a costruire normalmente organi dotati ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...