FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] 1909). Un altro ordine del giorno approvato precisava però che l'adesione alla CGdL non avrebbe comportato la rinuncia alla tattica dell'azione diretta.
Permanevano dunque molti equivoci e ad essi intese riferirsi il F. in un commento su Il Pensiero ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] su cui era orientato il partito trentino, ancorché fosse in lui più rigida l'interpretazione del principio dell'intransigenza tattica e dell'autonomia dagli altri partiti: ma l'obiettivo di un inquadramento di massa delle forze lavoratrici aveva ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] papa Formoso a richiamare in Italia il re tedesco Arnolfo. Alla venuta di quest'ultimo, A. e Lamberto, seguendo la tattica già adottata dall'imperatore Guido durante la prima discesa di Arnolfo nell'894, si ritirarono e si rifugiarono a Reggio Emilia ...
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LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] Proponeva quindi corsi integrativi di approfondimento sulle costruzioni navali militari italiane e straniere, corsi di strategia e tattica navale, nozioni sugli arsenali e cantieri, in cui avrebbero operato gli ufficiali-ingegneri.
Dopo la sconfitta ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] , a Francoforte e al Palatinato sino alla Baviera, cogliendone anche, sia pur sommariamente, i segni distintivi della nuova tattica militare e le doti, oltre che di geniale e ardimentoso capitano, di abile stratega nel superamento delle vecchie ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] il problema istituzionale non era venuto in discussione. Cadute l'ambigua confusione del periodo di Pio IX e la cauta tattica di quello di transizione, la sua opera divenne lucida e coerente, la sua ideologia più netta, nella pienezza della libertà ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di eccessiva economia, cui i vari ministri della Guerra non seppero mai opporsi; nell'insufficiente preparazione tattica e tecnica dei soldati; nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] e Lazzaro. Nel febbraio 1823 fu promosso capitano nella brigata granatieri guardie. Iniziò anche a dedicarsi a studi di tattica militare, rivolgendo in particolare la propria attenzione alla fanteria, poiché, dal 1815 in poi, era stato questo il ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] che si protrasse per circa quindici anni, il D. ebbe occasione di affinare la sua esperienza nelle fortificazioni e nella tattica militare di cui aveva continuato a coltivare gli studi, per cui, ritornato alla vita civile, si dedicò all'insegnamento ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] modo di mettere in mostra le sue qualità più importanti: dribbling, tackle, senso della posizione, moto perpetuo, intelligenza tattica e una versatilità fuori dal comune, per cui lo si poteva impiegare indifferentemente in difesa, al centro e in ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...