Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] prestazioni delle portaerei: autonomia quasi illimitata, aumento della scorta di carburante per gli aerei, maggiore flessibilità tattica in combattimento ecc.
Particolari n., infine, sono le n. portaelicotteri: il primo tentativo di imbarcare mezzi ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] non commuove, non convince, ma "dotato di sangue freddo insuperabile e di gran pratica degli affari amministrativi e nella tattica parlamentare, discorreva senza paura di sorta, ma senza enfasi e pretensione" (Lewis, pp. 38, 39). Sia pur con concetti ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] va fatto per i rapporti con il Regno d'Inghilterra e con Guglielmo I. Anche qui si osserva l'adozione della tattica in parte sperimentata nei riguardi di re Filippo di Francia, mirante a evitare accuse frontali, affidate ai tramiti diplomatici dei ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la minima resistenza, e si limitarono ad attestarsi sotto la linea del Po per presidiare le recenti acquisizioni medicee. La tattica particolarista di L. X fu fatale agli alleati svizzeri e non salvò la Chiesa dall'umiliazione, poiché Francesco I ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] si sarebbe lasciato conquistare dalle promesse finanziarie del papa. Per Giovanni XXIII si trattava invece probabilmente solo di una manovra tattica per guadagnare tempo e per cercare, dopo la caduta di Luigi II d'Angiò, un nuovo alleato, tanto più ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il D. passò la mano a Bonomi, con una "ritrosia" che venne dai più interpretata positivamente, come una prudente sensibilità tattica ("ma dato che si tratti di velo di pudicizia, si può dire che siamo al penultimo velo", Visconti Venosta ad Albertini ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] mezzi per conquistare con la forza quei grandi centri ben fortificati, egli decise di piegarli con la fame, avvalendosi di una tattica che ben a ragione si è chiamata "guerra d'ingegneri". Tagliò ogni comunicazione tra di essi, sbarrando i fiumi e i ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] dall'ammiraglio S. di Saint-Bon e approvati dal Consiglio superiore di marina.
Le possibilità di azione tattica, abbandonandosi la concezione del rostro come arma principale, si estendevano alla lotta a distanza, che affidava alle artiglierie ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] e i dintorni le bande organizzate di Mignot, bastardo di Cardaillac., e di Séguin de Badefol. L'E. attuò una tattica temporeggiatrice cercando di districarsi tra Luigi di Borbone e Giovanni di Berry, mentre diede prova di grandissima fermezza nei ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] la cavalleria come nerbo degli eserciti europei. La fanteria italiana si era adattata al nuovo modello di fanteria tattica impostosi nel corso delle guerre d'Italia e composto da percentuali variabili di picchieri e di tiratori, prevalentemente ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...