Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] il quale scrive che Mirone "fu il primo a moltiplicare la verità, scomponendola e segmentandola in un insieme di ritmi più vario rispetto (Il pattinaggio fuori della porta di San Giorgio, 1558 o 1559, Collezione privata) e dalle tavole a olio di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e nel trascorrere dei secoli si era "ravvolta alla tavola".
Il primo Federico appariva infatti una figura più rispondente, veramente il potere. Federico non fu allora quell'immutator mundi che, riecheggiando Matteo Paris, campeggia nel titolo della ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] l'incisione posta ai piedi di un tronco d'albero della VI tavola dove si legge: "Imprimebat Vene/tijs B. Vitalis abuto, et lo chiamano mal italiano" (81).
La lega veneziana in verità nel 1495 Si era scontrata a Fornovo sul Taro con le truppe di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tu sei qual sole, e la vostra vicina di tavola è magari bianca più della luna, potete considerare riuscita la serata. Se poi intona l’Angelus Domini, a cui rispondono tutti»70.
Verità è che quelle musiche faticavano a divenire pratica diffusa, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] delle repressioni ecclesiastiche e dell’indifferentismo dei liberali (soprattutto della Sinistra, ma per la verità anche della legata alla tradizione calvinista (concistori parrocchiali, sinodo, tavola). Nel 1860 i valdesi decisero di governare la ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] trascurabile esistono a Nicosia e Paphos.
"In verità, il mare Adriatico appartiene al Dogado di Venezia al monopolio dello Stato, altri generi alimentari possono essere commerciati a Venezia con ampia libertà. Se il vino da tavola consumato dalla ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] forte per questa icona ed è lecito pensare che molte tavole private con l'imago pietatis fossero repliche di questo modello pretesto. La rappresentazione rivelava direttamente le verità fondamentali della fede relative all'incarnazione e alla morte ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] ampia di tematiche, nell'ambito di ciascuna delle quali si sono sviluppate verie e proprie teorie scientifiche, dotate di complessi metafora dei filosofi a pranzo: cinque filosofi siedono a tavola davanti a un piatto di spaghetti; alla destra di ...
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Scienza e tecnica dello sport: i materiali
Antonio Dal Monte
In tutti i tempi, fino da quelli più antichi, le competizioni sportive hanno sempre costituito, oltre che l'occasione per l'uomo di mettere [...] a riva in planata, scivolando cioè sulla superficie dell'acqua. Per le tavole più grandi, sulle quali è possibile stare in piedi a tappe, gli unici sistemi di protezione ‒ usati in verità più per tenere gli spettatori separati dalla strada, che per ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] e proclamando l'assoluta validità della ragione (vera Dei filia) a discernere le verità rivelate, senza dover più esser andato alcune volte ad esplicar loro l'Evangelio mentre erano a tavola, per 1'amicitia che prima havea con alcuni di loro, gli ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...