Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] ormai pienamente creativa e contemporanea, con la proposta di nuove verità e di nuove opere; è questo un percorso testuale ed scoperta e dall'esercizio della stampa xilografica, in cui tavoledi legno erano intagliate in modo da lasciare in rilievo i ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] su cui si basava il suo contenuto diverità. Gli esperimenti illustrativi prolungarono l'iter espositivo sul tavolo, provocando l'emissione di scintille dalle forchette dei suoi ospiti. In un'altra occasione, dopo aver chiesto a un uomo di tenere una ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] sono riprodotti con nuovi e spiccati accenti diverità, così come i personaggi, fino ad di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto. I, cat. (Siena 1979), Genova 1979; S. Padovani, Una tavoladi Castiglione d'Orcia restaurata di ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] bambino è capace di fare anche giochi di finzione che sospendono i vincoli di referenza, diverità/falsità e di esistenza fra ’insussistenza di capacità mentali e/o di semantizzazione nel mondo animale.
Chi, dunque, rielaborasse oggi la tavola dei ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] , giacché, ciascuna a suo modo, sono entrambe portatrici diverità. Ciò che però bisogna fare, in via preliminare, è in eloquenti geometrie gerarchiche, in figurazioni (come la tavola apparecchiata), in cui si riproducevano i contorni del sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ed emancipatrice capace di chiudere un processo storico e di inaugurare una nuova tavoladi valori per l’ ., p. 345).
L’autonomia della ragione e della natura non è veramente tale se non è autonomia dal soprannaturale. Vanini recide alla radice il ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] di San Petronio a Bologna, aveva in mente il modello di una divinità classica, così come Giovanni di Paolo nella piccola tavola essendo il cristianesimo una religione diverità, il detto oraziano permetteva di utilizzare, per rappresentarla, l' ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] limite della scienza, "rea di essere solo la verità e non la felicità, di essere per giunta una verità incompleta, di non spiegare il mistero" un altare, o dichiararsi nullo dinanzi a una tavoladi laboratorio, dov'è propriamente la differenza?") e ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] Non è infatti da escludere che la prefazione anonima, Un amico della verità a chi legge, con cui si apre la seconda parte della Difesa il M. aveva suggerito anche nei Discorsi morali su la Tavoladi Cebete tebano (I, 3), quale lascito prezioso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] , quindi, essere sottoposte al giudizio diverità e di falsità, ma solo a criteri di giustificazione.
Un posto considerevole in questo ambito occupano gli studi di bioetica: Scarpelli delineò e difese una concezione di essa come indagine razionale e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...