Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] creino un diritto diverso da quello contenuto nelle tavole giuridiche. Questa ipotesi suscita polemiche che hanno di nessuno, la consapevolezza che raramente il giudizio è frutto di una solare affermazione diverità, più spesso è laica composizione di ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] fu ritenuto, e rimane in verità anche per i posteri, il più illustre litografo italiano. Egli interpretò scene del poema del Grossi I Lombardi alla prima crociata, scene della vita di Maria Stuarda, e, in una serie ditavole, i fatti principali dell ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] assegna statuto diveritàdi volta in volta a soggetti interpretativi diversi. La premessa è nel rifiuto di una tuttavia l'ultima generazione novecentesca di critici militanti si è infoltita di presenze in convegni e tavole rotonde, nella stampa, ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] diverità alcune delle teorie sopra ricordate. La sanzione definitiva di questo stato di cose si ebbe con il divieto di connubium, di magistrati patrizî, fu soddisfatta nel 450 con le XII Tavole. Nel 445 un plebiscito Canuleio abolì il divieto del ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] di studioso. Già nel 1690 pars magna dell'Arcadia, ne scrisse, in elegantissimo latino e sul modello delle XII tavole, , oltreché propugnare un indirizzo letterario sano e amante diverità e naturalezza, distruggere parecchi pregiudizî e, in tempi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Mar Rosso, verso N, nei due golfi di Suez e di Aqabah; è un lembo dei tavolati arabici, molto elevato a S, dove, nel l’arte egizia, troppo impegnata nella sua tradizione, non produce opere veramente grandi. A Edfu, a Dendera, a Kom Ombo, a Tebe, ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ricami, provengono dalle sinagoghe polacche), i candelabri e le tavole della legge d’argento ecc. Notevolissimo l’arredo di alcune sinagoghe, specialmente italiane (come di quella di Sermide, ora trasportato a Gerusalemme, con molti altri cimeli dell ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] verità rivelata, l’enciclopedismo posteriore, sotto l’influsso della scolastica e della riscoperta di Aristotele , nel 1772, il corpus dell’e. si componeva di 17 volumi di testo e 11 volumi ditavole: 60.000 voci sui diversi aspetti delle attività e ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] nel 1938. Ha cantato, in fiera polemica contro ogni forma di dogmatismo politico e religioso, la figura dell'anarchico solitario (Hustavler "Le tavole della legge", 1929), che combatte per una verità e una giustizia del tutto immanenti. È stato fra i ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Cesare. Negli ultimi anni - benché, per la verità, l'interesse degli archeologi si sia concentrato soprattutto IV e la fine del VI sec. d.C., secondo le varie tavoledi conversione fra le date before present e quelle calendariali) la metà occidentale ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...