BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] un castello diroccato "tenebroso nel sembiante", una mummia chiusa nella vetrina di un museo, un corpo di donna sul tavolo anatomico, una tomba sconosciuta in un cimitero straniero. Affermare che "il romanticismo, come visione sconvolta, straziata e ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] Saverio che sbarca nelle Indie conservato nel Museo civico di Carpi. Cabassi (p. 94) descrive anche due piani da tavolo presenti in dimore patrizie carpigiane (Ballentani, Camerini) dei quali si sono perse le tracce. In essi l'apparato ornativo ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] , Vittorio Bonacina, i fratelli Rizzi e l’azienda Sampietro 1927 fu costante e produsse arredi esemplari, tra cui il celebre tavolo mensola con puntali in ottone.
Valsero a Parisi la segnalazione al premio Compasso d’oro della Rinascente nel 1955 la ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] lavori che gli furono affidati dalla casa reale italiana, tra i quali vanno ricordati nel 1883 un grande tavolo portagioie intagliato e dorato destinato agli appartamenti della regina Margherita nel palazzo del Quirinale, e due colossali candelabri ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] dimostrare al marito l’ipocrisia del falso devoto, la sua seconda moglie, giovane e bella, lo persuade a nascondersi sotto il tavolo, mentre lei si incontra con Tartufo, che tenta di sedurla. Tartufo è dunque un impostore, ma Orgon non può scacciare ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] della scagliola, o "mischia", gesso colorato imitante il marmo. Le più precoci applicazioni di tale tecnica dovettero essere alcune tavole (disperse) inviate dal F. tra il 1615 e il 1619 al pittore carpigiano Carlo Francesco Gibertoni, a Lucca, che ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] i primi due elementi, ma mai il terzo, perché essa ci dice cosa è accaduto, non cosa accadrà. Celebre l'esempio del tavolo da biliardo. Quando una palla ne urta un'altra, diciamo che il movimento della seconda è causato dalla prima. Ma l'esperienza ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] Italia, 7 giugno 1918) - una sera di maggio, quattro anni or sono. Nessuno la conosceva. Sedette tranquillamente tra noi, posò sul tavolo un rotolo di cartoni, ad uno ad uno ci fece passare sotto gli occhi i "mostri terribili" ... da quella sera Adrì ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] a sua disposizione il posto di lavoro (allora dei "tavoli" o banchi, oggi laboratori), la biblioteca, prodotti chimici ed articoli. il D. riuscì a perfezionare questo sistema dei tavoli. Dopo poco, più di quaranta nazioni ed istituzioni erano ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] sua mente vi proiettava. Adottai quindi un altro metodo: la conversazione. Non già la conversazione davanti a un tavolo col foglio e la penna, ma la conversazione peripatetica. Cominciarono allora quelle interminabili passeggiate per le vie di Roma ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...