LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] coro (Venezia, Incurabili, circa 1765-67; perduti); Salve Regina in mi bemolle maggiore (ibid., circa 1765-67; perduto); TeDeum per soprano, contralto e orchestra (circa 1768); messa e vespro per la Concezione di Maria Vergine (Verona 1770; perduto ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Pace; ecc... Altre opere rimaste manoscritte si trovano alla Biblioteca Apostolica Vaticana nell'archivio della Cappella Sistina, e sono le seguenti: TeDeum laudamus, a 8 voci (Capp. Sist. nn. 105, 142 e 354); messa Che fa oggi il mio Sole, a 5 voci ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] di inni, che erano del resto nella tradizione laudistica e iacoponica: Pater noster (48),Ave Maria (49),Credo (87),TeDeum (88). Vi troviamo anche una delle parafrasi trecentesche dei Salmi penitenziali (66-71). Tuttavia il didattismo, che talora si ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] straordinaria; fra le sue numerose opere si ricordano qui le migliori: il motetto Oremus pro Pontifice Pio (21 marzo 1815), l'inno TeDeum a otto voci diviso in due cori (1815), il salmo Confitebor a otto voci (1816), il salmo Miserere a sole dieci ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] . Nel maggio 1860 intervenne presso Cavour per far liberare il vicario generale di Bologna, imprigionato per non aver celebrato un TeDeum per la festa dello statuto.
Ceduta la Savoia alla Francia, optò per la nazionalità italiana, il 27 apr. 1861 ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] per solo, coro a 4 voci e archi (autogr. Add. Mss. 31.666) f. 36. A Parigi, Bibl. nat., Mss. L. 12.126: TeDeum a 8 voci e b. c.; Ibid., ms. 1709: una Lamentazione del 1744.AVienna, Oesterreichische Nat. Bibl., ms. 55.628, Domine exaudi orationem a 3 ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] litanie del 1611 con l'aggiunta dei motetti); Responsori della Natività di N. S. Gesù Cristo con l'invitatorio, Salmo Venite Exultemus, TeDeum laudamus a tre, quattro e otto voci, del Sig. Gio. Fr. A. di novo corretti e dati in luce con una Messa ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] tre messe a 4 voci, una a 5 voci; dodici magnificat; due Sicut locutus est; otto lamentazioni; sessantun mottetti; un TeDeum; litanie; ventisette inni vespertini a 4 voci; una Chanson e una frottola.
Pubblicò: Primo libro de' madrigali a 3 voci ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] dei francesi.
Riconfermato da Championnet nei gradi e nella carica insieme al duca di Roccaromana, partecipò alla celebrazione del TeDeum nel Duomo e nel febbraio 1799 fu inviato come membro della deputazione della Repubblica Napoletana a Parigi per ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] ; Benedictus Dominus a due voci col solo basso; Quoniam per voce sola di soprano conoboe, tromba e fagotto obbligati; TeDeum a quattro voci e più strumenti; Exultando jam venitea quattro voci e più strumenti; tre Miserere; Benedictus, e altra musica ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...