CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] giuntaci anonima, forse da identificare coll'orazione pronunciata a Rimini nel novembre del 1647 dal generale dei teatini Agostino Bozomo in occasione della tumulazione. Elogio probabilmente allusivo all'accoglimento, disposto dal C. nel 1629, di ...
Leggi Tutto
MARUSCELLI, Paolo
Laura Traversi
MARUSCELLI (Marucelli, Maroscelli, Marovelli), Paolo. – Nacque nel 1594 da «Girolamo romano», come si apprende da un atto notarile del 22 marzo 1646 (Serego Alighieri, [...] in A. Chastel, La villa Médicis, II, Roma 1991, pp. 568-586; C. Coen - P. Petrucci, Il convento e l’isola dei padri teatini di S. Andrea della Valle, in Regnum Dei, XLVIII (1992), pp. 105-194; F. Borsi, Introduzione, in La facciata di palazzo Madama ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Europa…, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ibid. 1995, ad indices; A.F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, I, Roma 1780, p. 73; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 139, 143 ...
Leggi Tutto
BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] grazie del duca Vittorio Amedeo I, che lo aveva eletto a suo consigliere, egli riuscì a respingere i tentativi dei teatini di ottenere la chiesa e la casa religiosa torinese di S. Tommaso e volle poi restaurare nelle parti essenziali gli edifici ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] paterna per compiere i primi studi sotto la guida dei teatini del convento di Lecce. Stessa sorte toccò al secondogenito del 1741, il L. vi completò la sua formazione nella casa teatina di S. Paolo Maggiore, presso la quale, dal 1744, svolse anche ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] nella difficile questione dottrinale sollevata dall'opera del Molina e nel 1604 lo incaricò di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre una notevole indipendenza di giudizio e di ...
Leggi Tutto
Nato, a quel che pare, in Polizzi nel 1612, da un tagliatore di pietre, esercitò a Palermo l'arte del battiloro e vi capeggiò i moti del 15-22 agosto 1647. Il gravoso fiscalismo, la carestia, il pessimo [...] e a cavallo, percorse le vie della città. Il senato l'invitò a una seduta, nella chiesa di S. Giuseppe dei Teatini: ivi, presenti il senato, la nobiltà cittadina, le principali autorità e tutti i consoli delle maestranze, l'A. propose capitoli da ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] della rivoluzione e dei modi di farla cessare. Opera rimasta inedita e giuntaci in maniera frammentaria, nella quale il teatino prefigurava una alleanza tra papato e popolo, anticipando vari argomenti sviluppati, dieci anni più tardi, dal Primato di ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] esequie di Filippo IV nella Congregazione del Monte dei poveri. Attività che lo vide impegnato anche nel 1671, quando i teatini gli affidarono la costruzione di una macchina per festeggiare la canonizzazione di s. Gaetano.
Il L. fu accusato da Celano ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] 'università di Padova, dove conseguì la laurea in diritto civile e canonico nel 1706. Nel 1711vestì l'abito dell'Ordine teatino, e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a quando il ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...