Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] ampiamente riconoscibili perché codificati nelle nostre società, ma anche attestate negli antichi manuali di declamazione destinati agli attori teatrali: per es., coprirsi gli occhi con una mano insieme a un’espressione cupa, protendendo l’altra per ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] quella privatistica a quella processuale, a quella internazionale), delle arti figurative (pittura, ecc.), dello spettacolo (teatrale, ecc.), ma anche della teologia (cristiana). E si dovrebbe ricordare che il termine 'rappresentativo' ricorre anche ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] più notevole fu, per es., ai primi del Novecento negli Stati Uniti d'America l'intenso apporto professionale di gruppi teatrali (e in particolare di LeRoy Carleton) che dialogavano in sincrono con la proiezione. Un prolungamento, nel corso di tutto ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] , di raccontare, di raffigurare le figure mostruose della nostra realtà psichica a livello letterario, figurativo, teatrale o cinematografico, il mostro diventa ancora più mostruoso. Bisogna quindi distinguere il perturbante realmente vissuto da ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] dell'arte (un teatro comico, in maschera, improvvisato), e lo scrittore del tardo Settecento Carlo Gozzi, che nelle sue Fiabe teatrali sembra condensare la capacità di unire riso e fantasia sfrenata. Nel romanzo in cui più si sofferma a parlare dell ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] V. Minnelli, con sceneggiatura di A.J. Lerner. Lo scrittore A. Miller, di cui sono state adattate per il cinema numerose opere teatrali, è stato lo sceneggiatore di The misfits (1961; Gli spostati), realizzato da J. Huston; per lo stesso regista J.-P ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] tra la poesia e la guerra.
Spunti di sicuro interesse sono venuti al cinema dalla letteratura italiana contemporanea. Un monologo teatrale di A. Baricco (Novecento. Un monologo, 1994) ha ispirato La leggenda del pianista sull'oceano (1998) di G ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] intanto, soprattutto con l’Art poétique di N. Boileau (1674) e nella pratica della poesia, le regole del g. teatrale, con la fissazione delle famose ‘unità drammatiche’, contro cui si ebbe la prima battaglia della critica romantica e, in Italia ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] ed erede autentico di B. Brecht - ha sempre praticato un ripensamento critico e uno smontaggio straniante della tradizione non solo teatrale, dalla tragedia greca a Shakespeare fino a Les liaisons dangereuses di P.-A.-F. Choderlos de Laclos e a H ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] forma di educazione morale a un'idea di competizione cavalleresca. La lotta libera costituisce una sorta di messa in scena teatrale delle lotte e dei contrasti della vita di tutti i giorni. Essa assume i materiali sociali della vita quotidiana, ma ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...