Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] recitate e cantate che prende il nome dal teatro parigino deputato a ospitare commedie inframezzate da brani musicali), coltivato in particolare da D. Auber e A. Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod ...
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Teatrod'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, [...] il complesso che comprende anche il New York State theatre e la Philharmonic hall ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] diretta da O. Brahm, K. Stanislavskij del Teatrod’arte di Mosca, unitamente agli altri seguaci del naturalismo furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’arte e dell’attore.
L’Italia ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] del premio Nobel per la letteratura a D. Fo (n. 1926) la cui opera è stata considerata meritevole del prestigioso di uffici e spazi di servizio realizzati nella ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano, con soluzioni che hanno dato ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] e librettista, affiancando spesso a questo ultimo ruolo la funzione di direttore di scena, secondo un diffuso costume del teatrod'opera dell'epoca. Compose i drammi L'angelo dei poveri (1861), L'affricana (1866), Carmela o Il supplizio di un ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] .
Nel 1681 G. B. Petrucchi e G. B. Cartelli, usufruendo di un prestito di 24.000 fiorini accordato dal D., fecero costruire in quai de Foin un teatrod'opera sullo stile di quelli parigini. I due non riuscirono però a saldare il debito sicché il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e delle sue varie applicazioni ascese alle prime grandi affermazioni grazie a F.J. Haydn. Contemporaneamente nel teatrod’opera l’azione riformatrice di C.W. Gluck mostrò inconfondibili i caratteri dello spirito tedesco. Innovatore nella sinfonia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nello sviluppo del melodramma, di aver offerto i primi esempi di opera comica e di aver infine contribuito al sorgere del teatrod’opera in Italia.
Tra le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , soprattutto grazie all’impulso dato da Augusto II, che nel 1724 fece costruire a Varsavia il primo teatrod’opera pubblico. Nel corso del Settecento in Polonia si registrarono nuovamente importanti presenze straniere, quali quelle di G. Legrenzi ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] vivace e l’impegno sociale traspare anche nella promozione pubblica di opered’arte. Eredi del surrealismo di Halmstadt, gli ‘immaginisti’ M. l’accademia reale di musica e promosse l’attività del teatrod’opera. Tra i musicisti più noti: J.H. Roman ( ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...