CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] in Quaderni di cultura e storia sociale, I(1952), pp. 101-103; Id., Un teatro popolare del secolo XVI: la commedia deiRozzi, in Belfagor, VII(1952), pp. 535-553; R. Alonge, Il teatrodeiRozzi di Siena, Firenze 1967, pp. XVII, 7, 48-54, 59,66, 75-76 ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] stampate nelle sue opere (diverse ne riporta G. Ferro nel suo Teatro d'imprese, II, Venezia 1623, pp. 69 s., 81, 43r). Per notizie sull'Accad. degli Accesi cfr. G. Mazzi, La congrega deirozzi di Siena nel sec. XVI, II, Firenze 1882, pp. 344-46. ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] fu rappresentata con successo dalla compagnia di Pietro Ferrari nel teatro di S. Maria, a Firenze. Le due tragedie furono 1790 e l’inizio del 1791 fu accolto nell’Accademia senese deiRozzi (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Z.201 sup., n. 235, lettera ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] e anticaricaturale nella rappresentazione della realtà del contado è costante deiteatro del F., che per questa peculiarità si distacca dal resto della produzione dei pre-Rozzi, fornendo un ritratto sociologicamente non convenzionale di questo mondo ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] con quel tanto di simpatia che li rende non di rado dei protagonisti. In effetti, né l'una né l'altra pp. 204-219; N. Borsellino, C. e la realtà, in Rozzi e Intronati. Esp. e forme di teatro dal Decameròn al Candelaio, Roma1974, pp. 189 ss. Fra i ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , tutt'altro che rozzi, sono spesso anzi A. Cibotto, Milano 1958, e la Moscheta nel Teatro Veneto, a cura dello stesso, Parma 1960 (per i suoi trattati dell'architettura, in Memorie dell'Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende s., 500 s.; P. Turchi, Pietro Verri e il "Teatro comico" del signor Destouches, ibid., pp. 602-605.
Sulle ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] e fu introdotto alle frequentazioni del teatro comico: tre passioni che gli sarebbero le mistificazioni di uomini e situazioni dei suoi tempi.
Dagli inizi degli anni il contadino D. ("Pallida e smunta, in rozzi panni avvolta, / Ripiena di difetti e di ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] .
Durante uno dei suoi brevi rientri a Siena il G. compose e fece rappresentare dagli accademici Rozzi La sorellina di nel periodo in cui muoveva i primi passi nel teatro amatoriale proprio dei collegi e, poiché le donne erano escluse dalle scene ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] di varie accademie, quella de’ Rozzi di Napoli, dei Raccesi di Palermo e dei Pellegrini di Roma, e strinse fatiche d’Ercole per Deianira: melodrama d’Aurelio Aureli riformato per il Teatro di S. Bartolomeo di Napoli…, Napoli 1679).
Non s’intende ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...