BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] spesso dalla critica messe in relazione con il teatro, possano essere riferibili più o meno direttamente i divieti" (Beltrami, 1884, p. 44). Capace di profondi sentimenti religiosi (come appare in un suo sonetto), fu forse, come molti suoi ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] che non quella del quinto decennio. Ma la sua funzione è mutata nel senso di una sorta di teatro nel quale le sculture sono gli attori del dramma religioso cui assistono i fedeli. In queste e in più tarde opere la pittura ha una posizione sempre più ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] echeggiare il Pantheon. Tra le architetture religiose senesi sulle quali vale ancora la , B. P. als Maler und Zeichner, München 1968; F. Cruciani, Il teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, con ricostruzione architettonica di A. Bruschi ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] a porta Vercellina, nella parrocchia di S. Vittore al Teatro; mentre il 20 luglio 1525, indizio di un'agiatezza . 90-91, pp. 189-191; G. Ferri Piccaluga, Il sincretismo religioso e culturale nell'età dei Della Rovere: la pittura "profana" in Lombardia ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 'antichità, ma intriso di medioevo anche nel suo atteggiamento religioso e nella sua concezione spiritualistica.
E come architetto si alla chiesa di S. Magno a Legnano; il Progetto di teatro a c. 82v, spaccato esterno e pianta, dove rivive il ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] . 84-121) e, infine, tra i dipinti di soggetto religioso, il Beato Antonio della Torre soccorre un moribondo, eseguito per Guidi, ibid., pp. 43-66; P. Petrobelli, Il mondo del teatro in musica nelle caricature di Pierleone G., in Le Muse galanti. La ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] della enorme produzione del C. consiste in opere di soggetto religioso commissionategli per chiese di Venezia e di altre località d'Italia IX (1955), pp. 86-94;E. Tea, P. Veronese e il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] quale il figlio Raimondo realizzò un altare (1888). Nel 1867 costruì il teatro Sociale di Gemona e fra il 1877 e l'82 la chiesa e complesso costituito da fontana, tomba e biblioteca per il capo religioso Seyh Zafir (1903-1904; ibid., pp. 146 ss.), ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] assiduo - il Missirini ricorda la sua passione per il teatro -, e nel campo mitologico predilesse i temi che più sui suoi ritratti, "insipidi e senza carattere", sui dipinti religiosi che seguono le formule, sul suo colore "fin troppo amabile ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] , esegui anche delle Cariatidi in gesso per il teatro Rossini a Livorno (distrutto dalla guerra).
Queste le tanto che l'opera divenne ben presto esemplare per una moderna arte religiosa intessuta, come affermò l'Aleardi, di "forma antica e sentimento ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...