MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] della commedia dell'arte, in I teatri di Ferrara. Commedia opera e ballo nel Sei e Settecento, I-II, a cura di P. Fabbri, Lucca 2002, I, ad ind.; H. Wessely-Kropik, Lelio Colista. Un maestro romano prima di Corelli, Roma 2002, ad ind.; C. Speck ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] condensatore di Volta. Si passava poi alla Biblioteca e al Teatro anatomico per finire con la descrizione dell’Orto botanico.
In Atti del Convegno…, Milazzo… 1993, a cura di A. Romano, Soveria Mannelli 1995, pp. 511-523; Id., Matematica e fisica ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] proprio in coincidenza con il suo pieno radicamento nell’ambiente romano e nel fervido clima innovativo dei primi anni Sessanta, Bevilacqua , sulla soglia dell’ormai incipiente Sessantotto: un teatro perfetto per mettere in scena l’intreccio di ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] dall’Aristodemo. La tragedia era stata rappresentata al teatro Ducale di Parma nell’autunno del 1786 alla presenza dal ’500 all’800, Reggio Emilia 1971, pp. 116 s.; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975, pp. 27-31; G. Marchetti ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] suo impegno teatrale: dal 1914 collaborò al quotidiano romano L'Idea nazionale come vice del critico drammatico Domenico , e vi occupò allo stesso tempo la cattedra di storia del teatro.
Per aiutare i primi diplomati e difendere il ruolo del regista, ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] ’Indie e Artaserse: tutti e tre gli spettacoli fecero capo al teatro delle Dame, allora gestito da un’impresa di cui Vinci faceva , pp. 330-332). Il decesso fu subitaneo: l’amico romano Pier Leone Ghezzi annotò nel suo quaderno di caricature che il ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] all'avanzare dell'età, di deliberato allontanamento dal teatro della Roma curiale.
All'abbandono di Roma si riferisce , Aldershot 1993, passim; L. D'Ascia, Martin Lutero e il "Genio romano". L'"Apologeticus" di R. M. Studio ed edizione, in Riv. di ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] circa), cc. 10r-14v, Breve notizia di N. S. romano (ora edito in Architettura nel Settecento a Roma nei disegni della 1718, pp. XLII, LX, LXXXVI; [V. Giovardi], Notizia del nuovo Teatro degli Arcadi aperto in Roma l’anno MDCCXXVI, Roma 1727, p. 18; ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] aus dem Archiv Doria-Pamphilj…, a cura di J. Garms, Rom-Wien 1972, ad Ind.; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Century Barberini 274 s.; M. e M. Fagiolo, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco Roma 1967, p. 107; G. Martinetti, Sant'Ignazio, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] con dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann Discorsi teorico-critici (La recitazione scenica e una riforma del teatro; L’Arminio e la poesia tragica; Due lettere di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...