Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] che inizia dicendo (pp. 5-6): "alla domanda che cosa è il paesaggio?, una prima 1994.
E. Turri, Il paesaggio come teatro, Venezia 1998.
Architettura
di Paola Gregory
Nella Roig, l'uso della vegetazione modifica scala e ruolo del luogo: lo svincolo ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] scala nazionale nel 1977, 1981 e 1985.
L'indebolimento delle forme istituzionali di vita politica che sta alla G. Espinosa. Tra gli scrittori più recenti, sempre nell'ambito del teatro di protesta ricordiamo E. Navas Cortés, autore de La Agonía del ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] le risorse locali e sfruttando le economie di scala operanti a livello di area.
Le attività tradizionali buona approssimazione la pianta già alla fine dell'Ottocento; gli scavi recenti confermano l'ubicazione del teatro, di cui rimangono scarsissimi ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] fatti annualmente. La scala mobile salariale prende in riforma costituzionale in grado di riportare il paese alla normalità: ma il 31 agosto fu colpito Vestido de noiva un po' l'iniziatore del nuovo teatro, si passa al brechtismo di A. Boal e di ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] arte, come i passaggi nascosti del teatro di Eretria in Eubea e la nota scala del ginnasio di Pergamo in Asia l'alto.
Il momento M per una sezione generica S è uguale alla somma del momento m indotto dai carichi esterni e dalla reazione verticale YA ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] pur se per il primo indicatore il divario rispetto alla media italiana (fatta =100) permane di quasi una ricca modanatura; labili tracce della scala d'accesso sono state individuate al a Venafro.
A Venafro il teatro, in gran parte scavato e ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] tendenze avviatesi negli anni Settanta, pur se, a scala provinciale, scomparirebbe il segno negativo per L'Aquila, . Liberatore alla Maiella; Ocre; Capestrano), sono stati decisi restauri integrativi (Amiternum, anfiteatro e teatro romani, inizi ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] coltura dei foraggi si effettua su larga scala, anche la coltura dei cereali e entrò nell'alleanza con la Francia, alla quale le altre contrade già avevano aderito dalla Francia. Nel 1799 il paese fu anche teatro di guerra; il 4 giugno 1799, la ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] , mentre il tasso di mortalità (10,1ı) è superiore alla media del paese. Al censimento del 1991 la regione contava templi); la posizione dell'anfiteatro e del teatro era invece marginale, a ridosso delle interventi su vasta scala con modi volutamente ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] vignolesca vi si riscontrano: la grande scala a chiocciola che segue il modello tra la magnificenza della corte e del teatro all'aperto ivi inserito e la povertà schietta e unitaria; e alla discontinuità e alla molteplicità della produzione si ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...