PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] , Roma 2009, pp. 607 s. (Antonio); P. Parenti, L’opera buffa a Napoli. Le commedie musicali di G. P. e i teatri napoletani (1765-1825), Roma 2009; P. Mioli, Recitar cantando. Il teatrod’opera italiano, II: Il Settecento, Palermo 2013, pp. 427-433 ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] incaricò pertanto Sarti di redigere un memoriale che dettagliasse il fabbisogno di un teatrod’opera italiano di qualità (ibid.). Nelle sue annotazioni Sarti dedicò particolare attenzione ai costumi di scena, essendo gli aspetti scenografici tanto ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] ricostruito dopo l'incendio del 1747 con l'intenzione di farne il primo teatrod'opera buffa di Venezia.
Tale attività appare documentata dai libretti delle opere Demetrio di D. Perez (1751), Ginevra di F. Bertoni (1753), il Filosofo di campagna di B ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] dell’udito» (cfr. la dedica delle Canzonette a tre voci del 1597) volle cogliere una premonizione del teatrod’opera (cfr. Orazio Vecchi, 1950).
Cantore e maestro di cappella per almeno quattro lustri, Vecchi si dedicò in modo durevole anche alla ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] bensì essenziali per l'esito finale, è un colpo da maestro che si colloca, sì, nel solco di Amleto, ma che nel teatrod'opera ottocentesco non ha eguali. L'interrogativo pre-pirandelliano di Recitar! / Vesti la giubba è assurto a momento icastico del ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] ha assunto l'habitus della normalità: l'arresto della produzione melodrammatica e l'evoluzione della musica nel teatrod'opera, dell'attore e del teatro in generale fanno sì che oggi ai cantanti lirici si chieda di norma proprio quel che negli anni ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] 1731), Firenze 2010, pp. 31, 53, 117 s., 171; S. Tcharos, Opera’s orbit: musical drama and the influence of opera in Arcadian Rome, Cambridge 2011, p. 37 s.; C. Lanfossi, Il teatrod’opera a Milano nella seconda metà del XVII secolo. Alcuni esempi di ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] mancano documenti certi.
Nel 1788, assieme a Léonard Autié, il parrucchiere della regina, divenne coamministratore di un nuovo teatrod’opera, il Théâtre de Monsieur, che aprì i battenti il 26 gennaio 1789 nel palazzo delle Tuileries, forte di ben ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] e morali) e per questo necessitarono di una particolare ambientazione. Molte esecuzioni ebbero luogo in sale da concerto, in teatrid’opera e perfino in monumenti come l’Arena di Verona (non considerava convenienti alla chiesa i grandi raduni di ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , 1970, p. 34).
Come Pollarolo si sia potuto trasformare da oscuro organista di provincia in un affermato compositore del teatrod’opera veneziano non è del tutto chiaro. Sostenuto da un indubbio talento e spinto dalla necessità di provvedere a tante ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...