VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] dell’udito» (cfr. la dedica delle Canzonette a tre voci del 1597) volle cogliere una premonizione del teatrod’opera (cfr. Orazio Vecchi, 1950).
Cantore e maestro di cappella per almeno quattro lustri, Vecchi si dedicò in modo durevole anche alla ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] bensì essenziali per l'esito finale, è un colpo da maestro che si colloca, sì, nel solco di Amleto, ma che nel teatrod'opera ottocentesco non ha eguali. L'interrogativo pre-pirandelliano di Recitar! / Vesti la giubba è assurto a momento icastico del ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] Goldmann, Lo scapigliato in archivio. Sulla narrativa di G. R., Milano 1994; R. Tordi, Il manto di Lindoro. R. e il teatrod’opera, Roma 1995; M. Giachino, R., Venezia, il progetto di un romanzo e i “Cento anni”, in Quaderni veneti, 1996, n. 22 ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] ha assunto l'habitus della normalità: l'arresto della produzione melodrammatica e l'evoluzione della musica nel teatrod'opera, dell'attore e del teatro in generale fanno sì che oggi ai cantanti lirici si chieda di norma proprio quel che negli anni ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] 1731), Firenze 2010, pp. 31, 53, 117 s., 171; S. Tcharos, Opera’s orbit: musical drama and the influence of opera in Arcadian Rome, Cambridge 2011, p. 37 s.; C. Lanfossi, Il teatrod’opera a Milano nella seconda metà del XVII secolo. Alcuni esempi di ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] mancano documenti certi.
Nel 1788, assieme a Léonard Autié, il parrucchiere della regina, divenne coamministratore di un nuovo teatrod’opera, il Théâtre de Monsieur, che aprì i battenti il 26 gennaio 1789 nel palazzo delle Tuileries, forte di ben ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] e morali) e per questo necessitarono di una particolare ambientazione. Molte esecuzioni ebbero luogo in sale da concerto, in teatrid’opera e perfino in monumenti come l’Arena di Verona (non considerava convenienti alla chiesa i grandi raduni di ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , 1970, p. 34).
Come Pollarolo si sia potuto trasformare da oscuro organista di provincia in un affermato compositore del teatrod’opera veneziano non è del tutto chiaro. Sostenuto da un indubbio talento e spinto dalla necessità di provvedere a tante ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] ", de La maga fulminata (Rosand, 1991, p. 81 n. 44).
Pur avendo contribuito, insieme con Ferrari, alla nascita del teatrod'opera impresariale, nel volgere di pochi anni il M. si trovò forse a essere considerato un compositore "datato" sulle scene ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] della famiglia a Neuilly-sur-Seine.
Se fino agli anni Trenta del XIX secolo il tipo vocale femminile predominante nel teatrod’opera fu quello del contralto dall’ampio registro sopranile (esempi insigni Pasta e Malibran), a lungo la critica ha voluto ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...