GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] e il 1935 fece parte di una piccola filodrammatica di un teatro di S. Maria di Castello e instaurò con il cinema un ottenne il Nastro d'argento per il miglior soggetto), anche se non riportò un gran successo di pubblico.
Nella sua opera seconda il G. ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] più adattamenti di classici del teatro e della letteratura, secondo alle riprese. Il film vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes, ma in P avviata una ripresa: ne sono degli esempi opere grandio-se sulla riaffermazione dell'identità nazionale ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] Un buco nella luna) di Uri Zohar.
Attore di teatro e di cinema, regista autodidatta, Zohar rappresentò per diversi tefilat Ha-Derekh (1973, Shalom, la preghiera per la strada) operad'esordio di Yaki Yosha, già assistente di Zohar, che del film ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] quasi obbligato e che si rifà alla tradizione lirica del teatro sanscrito e a quella del dramma popolare, basato sull' delle personalità più importanti del cinema d'autore del Kerala, ha continuato a produrre opere di rilievo, tra cui Nizhalkkuthu ( ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] analoghe a quelle dei 'cartelli' del teatro epico di B. Brecht (da cui uso sia nei fumetti sia nei film d'animazione).Il cinema presuppone la s. caso fortemente attratto dal cinema in cui ha operato come sceneggiatore (L'année dernière à Marienbad, ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] numerosi spettacoli d’eccezione e all’aperto, molti dei quali per la Compagnia del Teatro nazionale diretta RAI lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a Henrik ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] a creare tra il cinema hollywoodiano e le opere interattive d'intrattenimento popolare e leggero, come i videogiochi. Quando riunificare attorno al video i generi precedenti: musica, teatro, danza, immagine ecc.). A differenza della multimedialità ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] -e quzi (1964, La notte del gobbo), film a episodi d'ambientazione malavitosa, ispirato ad alcuni racconti delle Mille e una notte, ha continuato a realizzare opere di notevole valore. Beyza'i, scrittore, studioso, uomo di teatro, tra i principali ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] particolarmente felice e fortunato, Parlami d'amore Mariù; De Sica, allora giovane attore di teatro, vi incontrò il "suo" personaggio una cosa seria (con De Sica e la Cegani) e, unica opera di regime del C., Il grande appello. I suoi rapporti con il ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] si può considerare il fratello cadetto del teatro che a un certo punto è fuggito . Particolarmente numerosi i film tratti dalle opere di R.L. Stevenson soprattutto per Nora protagonista di The thin man di D. Hammett, l'agente segreto James Bond ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...