Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] del latifondo, ad un crescente impiego della mano d'opera servile: tra le conseguenze di questo ultimo fenomeno uguaglianza di vita tra l'interno e la costa. I teatri, i bouleutèria, le edicole sepolcrali variopinte, gli epitömbia appaiono ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] lunghi, rallentate fors’anche da svariati aggiustamenti in corso d’opera, mentre molti complessi, per la fretta con cui strade e piazze che nel prosieguo del tempo divennero teatro privilegiato per le spettacolari processioni della corte imperiale.
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la consuetudine di radunarsi in preghiera presso luoghi che erano stati teatro di eventi della vita di Cristo, come il monte degli Ulivi edifici, completando la costruzione di quelli in corso d’opera e restaurando quelli fatiscenti. Se è vero che ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] la terra non era più il centro dell'universo, teatro degli avvenimenti della Creazione, la Caduta e la Redenzione , non siano per il padronato soltanto un mezzo per preparare mano d'opera per le necessità a breve termine dell'impresa, e per mutilare ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] a Francia e Inghilterra, la guerra ebbe un teatrooperativo che per la lontananza dalle basi richiedeva un Trieste. La zona garantiva inoltre una buona disponibilità di mano d'opera.
Si dovette, sembra, al consigliere comunale Arturo Rebulla, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] indice la sapiente politica di dedicatorie della prima opera a stampa, gli Scherzi geniali, editi da . Valliera, s.n.t. [ma Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatrod'uomini letterati, Milano s.d. [1638-39], pp. 202-204; Saprico Saprici [A. Aprosio], ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] guardava a Roma, questo tono di autoritarismo intimidatorio da teatro di marionette diffuso dai discorsi del 'duce' fino al Sacconi.
Il progetto di Sacconi, che subì in corso d'opera diverse modifiche, prevedeva la creazione, sul modello dei grandi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e a rimaneggiarne altri, a ricevere materiali e mano d’opera qualificata.
Le botteghe granducali di Palazzo Pitti, così come in Portogallo è esemplato proprio sul modello padovano e sul ‘Teatro’ creato da Poleni.
A Bologna era nato l’Istituto delle ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il G. non tralasciò di occuparsi di faccende culturali e soprattutto di teatro, diventando non solo organizzatore e committente di spettacoli, ma anche autore di libretti d'opera. Nel 1687 scrisse, insieme con Girolamo Frisari, l'Elmiro re di Corinto ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] , Pollini potrebbe aver contribuito alla redazione dell’opera attraverso la sua esperienza e capacità di storico.
Divenuto vicario dell’Incisa, Pollini vi morì il 1° marzo 1611.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini, Teatrod’Huomini Letterati, I-II, In Venetia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...