ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] tessitura, architettura, navigazione, agricoltura, caccia, medicina, teatro.La nascita delle corporazioni è difficile da situarsi nel per l'apprendistato, ma disponeva così anche di mano d'opera a buon mercato. Circa la metà degli statuti raccolti ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e l'anno seguente rinnovò l'arredo e l'illuminazione del teatro S. Carlo, inserendo specchi in tutte le file di palchi presentava una netta suddivisione tra sala e palcoscenico. La "bocca d'opera" fu sagomata ad arco e al di sopra venne realizzato ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] di Giotto e sembra prevalente l'ipotesi che si tratti d'operad'un allievo che nel 1337 ricalcava ovvero ricopiava un antico in Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986, pp. 445-928; ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] giubilare 1725. Ricordato da Pascoli, come "un capo d'opera", il dipinto del G. si svolge in maniera Alessandro Guidi, ibid., pp. 43-66; P. Petrobelli, Il mondo del teatro in musica nelle caricature di Pierleone G., in Le Muse galanti. La musica ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] lo stesso Venturi negli enciclopedici volumi - allora in corso d'opera - della Storia dell'arte italiana.
A partire da come recensione alla mostra futurista organizzata nel ridotto del teatro Costanzi a Roma) scontava la recente lettura del saggio ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Del Piazzo, p. 43).
Il M. è ricordato principalmente per due opere romane: la facciata di S. Susanna e il completamento di S. e i singolari camini "a minareto". Anche il disegno del teatrod'acqua deve essere attribuito al M., che lo mise in atto ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] da segnalare quelli per le antiporte dei libretti d'opera del cardinal Pietro Ottoboni iuniore (Il Colombo, Fagiolo dell'Arco - M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69, 251, 262; A. Griseri, ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] che lasciò spazio a una trasformazione barocca che, radicando in corso d'opera, a partire dal 1627, quando si iniziò a stuccare la il suo illustre modello di riferimento nella frons scenae del teatro Olimpico di Vicenza (1579-80), con la sola variante ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] sistema di lottizzazione in insulae rettangolari, il perimetro emicircolare del teatro e dell'odeon, da alcuni ritenuto un palazzo, il sito fece deportare in Asia centrale tutta la mano d'opera artigianale e gli operai specializzati, con effetti ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] i fondi oro per il foyer e il caffè del teatro dell'Opera di Roma e realizzò, per il palazzo della Montecatini a 1953 espose a San Francisco e nel 1955 esegui a mosaico la grande pala d'altare per la chiesa di Recoaro Terme; nel 1956 vinse ex aequo il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...