Attore, presentatore televisivo, imprenditore e politico italiano (n. Montevideo, Uruguay, 1956). Negli anni Settanta ha studiato recitazione presso lo Studio Fersen di Roma e ha iniziato la carriera lavorando [...] ha lavorato agli allestimenti del Metropolitan Opera Theatre e si è iscritto all’Actor stato nominato direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma. Parallelamente pubblicato il testo autobiografico Cercando segnali d'amore nell'universo e nel 2019 ...
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Attrice cinematografica, teatrale e televisiva (n. Roma 1958). Dopo il debutto cinematografico ne Una breve vacanza di V. De Sica, ha conquistato la sua prima parte in teatro nel 1974 (Il Giardino dei [...] anni Duemila, anche in veste di regista, ha portato in scena Giovanna D’Arco (2004), Dall’Inferno all’Infinito (2008) e Mi chiedete di parlare (2011, opera sulla giornalista O. Fallaci). Nel 2011 è tornata ai ruoli cinematografici nella pellicola ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] d'interprete moderno in Lunga giornata verso la notte di E. O'Neill (1956), Lavinia fra i dannati di C si è poi confrontato con il teatro di Shakespeare (di cui ha diretto (2022) e la personale rivisitazione dell'opera di O. Wilde De profundis (2024), ...
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Finocchiaro, Angela. - Attrice teatrale, cinematografica e televisiva italiana (n. Milano 1955). Apprezzata comica teatrale sin dai primi anni Settanta, nel 1979 è stata scelta da M. Nichetti per il film [...] . Da allora ha alternato gli impegni in teatro con quelli cinematografici e televisivi, riscuotendo sempre un grande successo di critica e pubblico. Tra i numerosi premi conseguiti si ricordano il Nastro d’argento per La bestia nel cuore (2005 ...
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Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] 1951). Autrice, insieme al marito, del libro Le cinéma, notre métier (1946). Tornata al teatro, recitò ancora a Parigi e, in inglese, a Londra e New York; si ricordano: L'Opéra de quat'sous di Brecht e Weill (1954); Cher Antoine di Anouilh (1970); La ...
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Attore (Omaha, Nebraska, 1920 - New York 1966). Esordì in teatro nel 1934 a Sarasota e nel 1935 a New York, prendendo parte a spettacoli d'impegno e conseguendo un successo personale. Dal 1948 a Hollywood, [...] la sua maschera espressiva e sensibile e la sua recitazione ricca di sottili sfumature e allusioni contribuiva al valore dell'opera. Ricordiamo fra tutti: Red river (1948); The search (1949); The heiress (1949); The big lift (1950); A place in the ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , D. Kabalevskij (1904-1987), la cui opera Il maestro di Clamecy (1938) è ben nota anche fuori dell'URSS, I. Dzeržinskij (1909-1978), autore de Il placido Don (1934), il suo lavoro più importante, una delle tappe essenziali nella storia del teatro ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] drammatico d'interpretazione; acquistarono invece credito sempre maggiore i grandi attori del teatro di prosa febbraio 1935, ivi, 1935, 1, 2, 354). Se all'opera cinematografica hanno concorso più persone, il diritto spetta, salvo patto contrario, ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] mondo intero in decine di migliaia di teatri. Le lenti anamorfiche, che operano in aggiunta ai comuni obiettivi, impiegate nella ripresa e in parte in laboratorio.
I Drive-in. - Da una diecina d'anni, prima negli S.U.A. e poi in altri paesi (in Italia ...
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(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] girato in 24 giorni interamente in studio.
Anche nel teatro, per cui operò ancor prima di dedicarsi al cinema, F. si saldamente acquisita e consacrata, F. si collocava alla guida d'un avanguardismo troppo sfrenato per poter essere anche duraturo, e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...