Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] i due modelli e il teatro tende a privilegiare lo spettacolo che gli si avvicineranno con limpide intenzioni d'autore. Il mezzo e i suoi apparati agiscono in virtù di un quotidiano operare più che di singole opere; in virtù di una routine distributiva ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] e storia naturale), e infine le belles-lettres (poesia, teatro e critica letteraria), una categoria destinata a dilatarsi a dismisura di letteratura d'evasione. Alla metà del XVIII secolo, ad esempio, le opere devozionali rappresentavano ancora ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] registrazione di ogni opera facente richiesta di diritto d’autore, che poteva essere sia operad’ingegno sia brevetti , mondani, con rubriche dedicate ai viaggi, ai libri, al teatro, alla musica, senza che mancassero romanzi, novelle e commedie, il ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] una realtà mondiale nella quale libri, teatro, cinema vivono un grande rilancio, i della carta dalla pasta di legno a opera del tedesco F. Keller (1845). Altra nel 1881 da T. Mayer e divenuto un focolaio d'italianità; a Firenze La Nazione (1859) e Il ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Quaranta aveva scritto per il teatro, atti unici soprattutto (Una cui il L. guardò sono rintracciabili nell'opera di Daumier, H. de Toulouse Lautrec rattrappita, più per un limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L., in Arte, XIV [1984 ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] 16 marzo 1983; S. Casi, L'omosessualità e il suo doppio. Il teatro di M. M., in Rivista di sessuologia, XVI (1992), 2, pp trent'anni dopo, a cura di D. Accolla - A. Contieri, Roma, 2013.
Per una lettura critica dell'opera di Mieli, e per le risonanze ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e le sue riscoperte e scoperte di autori e di opere osteggiate o vietate dal fascismo, e negli anni difficili della e comprendenti dal 1947 classici d’ogni tempo e paese; e insieme a narrativa e teatro nei «Supercoralli», comprendenti dal ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] nome del D. alla ribalta della scena politica, in seguito alla polemica che suscitò un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di e battaglie, s. 2, Roma 1883, poi in Ediz. naz. d. Opere, XXIII, Bologna 1942, pp. 193-233; V. Morello, Leggendo, ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di un articolo, è sottoposto a un'operazione singolare; il nuovo Pinocchio, infatti, non . La sua attenzione per il teatro è testimoniata inoltre dai testi raccolti scelta si legge in Poesie, a cura di D. Piccini (Milano 2006).
Per un affidabile ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] teatrod’unione tra sir Robert Peel e Machiavello» (p. 92). Scrisse anche numerosi saggi storici intorno al Papato, affrontando la vicenda dei conclavi, la vita di Pio IX, il Concilio vaticano I, svoltosi fra dicembre 1869 e ottobre 1870. La sua opera ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...