Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] di difficoltà economiche e di divergenze strategiche, incontrò anche il progetto di costituire a Roma un grande teatrod’opera nazionale, che finì per rimanere un’iniziativa privata dell’imprenditore Domenico Costanzi, il quale nel 1880 inaugurò ...
Leggi Tutto
Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] alla Scala di Milano mercoledì 9 marzo 1842. Fu uno dei più grandi successi mai avvenuti nella storia del teatrod'opera, non tanto nel corso della prima rappresentazione, quanto in seguito: nelle repliche scaligere e nelle rappresentazioni dell ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , quattro donne e quattro uomini, ma, a sentirlo, sembra un'intera orchestra!
Se la musica incontra la parola
Nel teatrod'opera i personaggi, invece di parlare, cantano e, cantando, raccontano le loro storie, fantastiche o buffe, tragiche o a lieto ...
Leggi Tutto
DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] Madama Butterfly, La Bohème, Gianni Schicchi e Suor Angelica: il trionfo la accompagnò anche nel più importante teatrod'opera inglese, al quale però rinuncerà per sempre in futuro, preferendo i familiari successi del Sudamerica anche alle allettanti ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] bensì essenziali per l'esito finale, è un colpo da maestro che si colloca, sì, nel solco di Amleto, ma che nel teatrod'opera ottocentesco non ha eguali. L'interrogativo pre-pirandelliano di Recitar! / Vesti la giubba è assurto a momento icastico del ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] ha assunto l'habitus della normalità: l'arresto della produzione melodrammatica e l'evoluzione della musica nel teatrod'opera, dell'attore e del teatro in generale fanno sì che oggi ai cantanti lirici si chieda di norma proprio quel che negli anni ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] e morali) e per questo necessitarono di una particolare ambientazione. Molte esecuzioni ebbero luogo in sale da concerto, in teatrid’opera e perfino in monumenti come l’Arena di Verona (non considerava convenienti alla chiesa i grandi raduni di ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , 1970, p. 34).
Come Pollarolo si sia potuto trasformare da oscuro organista di provincia in un affermato compositore del teatrod’opera veneziano non è del tutto chiaro. Sostenuto da un indubbio talento e spinto dalla necessità di provvedere a tante ...
Leggi Tutto
MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] ", de La maga fulminata (Rosand, 1991, p. 81 n. 44).
Pur avendo contribuito, insieme con Ferrari, alla nascita del teatrod'opera impresariale, nel volgere di pochi anni il M. si trovò forse a essere considerato un compositore "datato" sulle scene ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Butterfly (EMI), Trovatore (MDP004), Traviata (MDPoo9).
Bibl.: G. Lauri Volpi, Voci parallele, Milano 1955, p. 168; R. Celletti, Il teatrod'Opera in disco, Milano 1976, pp. 203, 342; P. Caputo, Cotogni, Lauri Volpi…, Bologna 1980, pp. 54, 103 s.; C ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...