Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1853 e il 1869 Haussmann coordina un grande intervento di trasformazione [...] ordine dorico, si pone come sfondo della Place Dauphine.
Sorgono inoltre numerosi teatri, tra i quali il Théâtre du Châtelet (1860-1862) di Davioud e il teatrodel’Opéra (1825-1858) che Charles Garnier realizza in seguito a un concorso animato ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] a Firenze a Palazzo Pitti. Nello stesso anno a Roma E. de’ Cavalieri mise in scena la Rappresentazione di Anima et di Corpo. flauto magico). In Francia si andava sviluppando l’opéra-ballet, un teatro musicale autoctono ricco di recitativi liberi, ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] . rinascimentale si sviluppò in maniera estemporanea e varia. L’aspetto teatrale dipese dagli ambienti in cui si organizzavano teatro di poesia, nel recupero del patrimonio dialettale, ancora parzialmente sulla traccia dell’opera magistrale di E. De ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] con M. Battistini) e poi nell'America del Sud e particolarmente al teatrode la Opera di Buenos Aires ove - diretto da A. Toscanini - cantò in Germania di A. Franchetti, L'elisir d'amore di G. Donizetti, Rigoletto di G. Verdi -, Adriana Lecouvreur ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] la Columbia University i suoi interessi si orientarono verso il teatro, la fotografia e il cinema. All'inizio degli anni del palcoscenico), originale rilettura pop-rock di Le fantôme del'Opéra di G. Leroux e primo successo commerciale del regista ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] . Successivamente (1951) De S. cambiò tono stilistico, aprendosi all'umorismo amaro di Zavattini: il tono favolistico di Miracolo a Milano non toglie asprezza alla denuncia (solo la fuga è possibile in questa società) e l'opera si mantiene quasi ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] H.P. Berlage (De Nederlanden van 1845, 1925; chiesa scientista, 1926; Gemeentemuseum, 1935), da P.L. Kramer (magazzini (teatro nazionale per la danza, 1987; tunnel attrezzato, 2004). Il Gemeentemuseum comprende sezioni di arte moderna (opere di ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] di successo come La gatta Cenerentola (1976) e L'Opera Buffa del Giovedì Santo (1980), direttamente ispirati alla Direttore artistico (1981-87) del Teatro San Carlo di Napoli, dove ha realizzato numerose regie d'opera, nel 1995 è stato nominato per ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] larga accoglienza, come accadeva per l'opera o l'operetta, l'incontro più interessante e innovativo de la tragèdie antique, in Theâtre populaire, 1953, 2 (trad. it. Sul teatro, Roma 2002, pp. 51-59); M. Panizza, Edifici per lo spettacolo, Bari 1996; L ...
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Musicista, nato a Trieste il 10 aprile 1892. Studiò nel Conservatorio di Milano, diplomandosi nel 1910.
A una Suite per orchestra, composta per saggio finale del corso di composizione, fecero poi seguito [...] Platon (1924) e Gethsemani (1925), tuttora frequentemente eseguiti. Al teatro il De S. ha contribuito con l'opera Il Macigno (testo di A. Colantuoni), prima rappresentazione Milano, Scala, 1917, l'azione coreografica Le mille e una notte (soggetto di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...