LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] insofferenza. Nei primi anni Quaranta aveva scritto per il teatro, atti unici soprattutto (Una conferenza, Il commendatore, La esempi e le fonti cui il L. guardò sono rintracciabili nell'opera di Daumier, H. de Toulouse Lautrec e soprattutto Grosz. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] teatro militante della prima ora alla solitudine in scena, ma soprattutto «dalla commedia al dramma, dall'ironia al grottesco, dall'orgia alla tragedia» (F.P. Del Re, La performance totale di Maria M., in Accolla - Contieri, 2013, p. 85). L'opera ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con i modelli del teatro estense e in malcelata competizione con l'Aminta tassiana - di nuove occasione dei festeggiamenti per le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova anche in virtù delle voci che ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. Moussalli, Le processus d'élaboration et de création A. M. Brizio, La pittura di P. Veronese in rapporto con l'opera del Sanmicheli e del Palladio, in Boll. del Centro intern.… Palladio ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e ad almeno uno cospicuo fu il teatro. L'esordio del D. nell'ambito della che andava approntando: l'opera venne completata solo nel . ed arti, XI (1862), pp. 93-200; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, Roma 1890, ad Indices; M ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] influsso poetico berghiano. L’opera, programmata dapprima al teatro delle Novità di Bergamo per l’autunno 1957, non - Il Premio Italia e la sperimentazione radiofonica, a cura di A.I. De Benedictis, M.M. Novati, Milano 2012, pp. 11-24 e 203-216 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] la sedicenne Girolama del fu Bartolomeo Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la Maddalena per la chiesa di S. Antonio ove l'opera venne collocata nel 1528; è la Madonna di si possa dire una macchina di teatro e di opera in musica". A questo momento ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] attinge alla fortunata tradizione popolare del cuntu, come anche alle suggestioni del teatro barocco, Calderón de la Barca in testa (cfr. Di Legami, 1990, p. 28). Nel giugno 1986 l’opera andò per la prima volta in scena, a Roma, con la Cooperativa ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] tipo di movimenti era in crisi: l'Opera del Divino Amore di Angelo Spadoni fu del CLN Alta Italia (CLNAI) al Teatro Lirico di Milano e si pronunciò per Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di D.: 1945/52, Firenze 1974; P ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di Francesco De Sanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo" (R. Longhi, Avvertenze per il lettore, in Opere complete, recensione alla mostra futurista organizzata nel ridotto del teatro Costanzi a Roma) scontava la recente lettura del ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...