CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'opera di alterazione o di interruzione dei percorsi viari, determinando nuovi aspetti urbanistici (Cagiano de , la cui consistenza si misura molto bene nell'area del teatro, dove uno spesso deposito di materiali separa il livello dell'orchestra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1324) trasformò in residenza estiva. L'opera, progettata probabilmente dall'architetto reale sopra l'antico teatro. . Sauvaget, Châteaux umayyades de Syrie. Contribution à l'étude de la colonisation arabe aux I et IIe siècles del'hégire, REI 36, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a contatto con l'opera dei più grandi maestri fiamminghi e quasi certamente, fra questi, con Jan van Eyck, valet de chambre di Filippo fu costruita nella pianura teatro della vittoria e con evidente riferimento all'abbaye de la Victoire che il nonno ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] del Gran Consiglio, trasformato in teatro nella seconda metà del 16° di Crescentino, che resse l'opera per decenni fin oltre il 49-59; 23, 1977, 151, pp. 55-80; C. De Benedictis, Il polittico della Passione di Simone Martini e una proposta per ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] stato impiegato materiale proveniente dal teatro romano e infine che esse edilizia, senza contare l'opera dei restauratori della fine pp. 351-357; M.T. Gousset, Un témoignage inédit del'enluminure bolonaise au 13e siècle, RArt, 1982, 57, pp. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ; C. De Giovanni, L'ampliamento di Assisi nel 1316, Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria 72, 1975, 1, pp. 1-78; R. Pardi, Monumenti medioevali umbri. Raccolta di studi di architettura religiosa, Perugia 1975; E. Sindona, L'opera ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] .
Come sempre accade quando l'opera di un grande Maestro ha tre grandi tragici dedicati da Licurgo nel teatro di Diòniso nel 340, oltre 65 anni Stoccarda 1889; G. Perrot-H. Chipiez, Histoire del'art dans l'Antiquité, voll. VI-IX, Parigi 1894-1914; F ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] fu teatro del de Francovich, 1935). All'arte orafa del Duecento limosino è da riferirsi, invece, un raffinato gruppo statuario in rame dorato rappresentante, entro un'edicoletta sormontata da croce, una Vergine con il Bambino in trono, forse l'opera ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] ottenuti con l'impiego di marmi intarsiati. Benché coeva alla prima scultura gotica dell'Ile-de-France, quest'opera raffinata dai primi anni del sec. 12°, la B. divenne teatro anche di un'altra splendida e vivacissima fioritura di manoscritti ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] un centro di cultura internazionale, teatro di importanti eventi politici, tra G. Bonelli, Les chapiteaux del'abbaye de Gellone et leurs rapports avec , 1948, pp. 5-54 (rist. in id., Opere complete, VII, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...