Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] il piano fisso in campo totale, analogamente alla scena di un teatro filmato, disponeva di un montaggio tutto interno all'i., costituito nel dicembre 1895, L'arrivée d'un train en gare de La Ciotat, è notevole il modo in cui gli operatori delle vues ( ...
Leggi Tutto
Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] al di là dell'Atlantico, L'assassinat du duc de Guise (1908) di André Calmettes poesia, e la primadonna dell'opera. Le donne potevano essere divinizzate Barrymore, già molto ammirato dal pubblico del teatro, riscosse nel 1920 un successo di livello ...
Leggi Tutto
Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] fondazione del Teatro Brasileiro de Comédia e allo sviluppo delle arti plastiche con l'apertura del Museu de Arte Moderna, di censura per il cinema e Rogério Sganzerla firmò la sua opera prima, O bandido da luz vermelha, che sarebbe divenuto il ...
Leggi Tutto
Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] Max Urban e sua moglie, l'attrice di teatro Andulka Sedláčkova, fondarono la Asun con Innemann, è, insieme a Zéro de conduite (1934; Zero in condotta) di gli autori finirono quindi per limitarsi a opere di livello dignitoso ma devitalizzate: Menzel ...
Leggi Tutto
Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] 'sostituzione' (arrêt de caméra) ‒ alcuni trucchi di palcoscenico del suo teatro illusionistico, semplificandone peraltro e incisoria. Pigmenti e cromatismi costituivano da sempre l'essenza delle opere degli artisti. Già sul fronte più popolaresco, ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] un contratto con la Société générale de films. La Société gli fece l'attrice che impersonava Giovanna d'Arco e tutte le sere brillava nell'arte leggera dei teatri che dovrà essere girato e montato: ma un'opera che basta a sé stessa, e bisogna leggere ...
Leggi Tutto
Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] Con questi ultimi collaborò l'operatore Bolesław Matuszsewski, che lavorò lo più adattamenti di classici del teatro e della letteratura, secondo un rivelati i successivi film del regista: La double vie de Véronique (1991; La doppia vita di Veronica) e ...
Leggi Tutto
ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] per un sesto, oltre a lasciarle i diritti delle opere scritte dopo il loro incontro (all'indomani della scomparsa de Chirico, rappresentazione offerta alla platea internazionale convenuta a Roma per il Convegno Volta sul teatro, organizzato sotto l ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] quindicenne tra le fila dell’Opera nazionale balilla. Iscrittosi successivamente alle de La pace di Aristofane: la prima del 1967 per l’Istituto nazionale del Dramma antico, con interprete Aldo Fabrizi, e la seconda del 1992 presso il Teatro ...
Leggi Tutto
Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] anni dopo fu abbandonato. Il 1998 è stato l'anno d'esordio del DVD: d'aspetto identico dell'OULIPO (Ouvroir de Littérature Potentielle), operavano sui processi casuali al video i generi precedenti: musica, teatro, danza, immagine ecc.). A differenza ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...