SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] da solo ‒ in Salimbene de Adam (v.). Da questo punto di vista più che mai il Regno di Sicilia fu il teatro storico e politico in cui quella più rapida e completa del Sacrum Imperium. Né l'opera di Federico fu più fortunata nel Regnum Siciliae, dove ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] casa paterna nel campo Marzio in prossimità del teatro di Pompeo: recenti indagini archeologiche nel cortile del P.L., XIII, coll. 347-76.
Id., Decretale ad episcopos Galliae, ibid., col. 1181.
Id., Opera Apocrypha, ibid., coll. 425-42; De locis ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] l’atteggiamento assunto dai partiti e in modo particolare dalla Dc. Il teatro in area lombarda, in L’opera di don Luigi Guanella. Le 3, 3.4 3.5, pp. 92-93.
101 G. De Meo, Sintesi statistica di un ventennio di vita economica italiana (1952-1971 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] sorse sul sito occupato dai gradoni del teatro di Belvedere, congiungendo gli avancorpi dei corridoi opera di Flaminio de Nobili, coadiuvato da Antonio Agellio. S. riprese il progetto di revisione della Vulgata, ordinata dal concilio di Trento l ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Tra "maestri", p. 200). L'opera è interessante anche da un punto , Teatro nel Rinascimento: Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 141-88; C.L. J. Ruysschaert, Les trois étapes del'aménagement de la Bibliothèque Vaticane de 1471 à 1481, in Un pontificato ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] pubblici, come l'agorà, il teatro ed il l'alto.
Bibl.: 1. Opere generali: B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, I-IV, 1935-1949, (il I2 1058); J. Bérard, La colonisation grecque del'Italie méridionale et de la Sicile dans l'antiquité: l ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] del tempo divennero teatro privilegiato per le , cit., pp. 116-135.
24 Per un bilancio delle opere attribuite a Settimio Severo, cfr. G. Dagron, Naissance d’ .
53 Cfr. C. Mango, L’Euripe del’hippodrome de Constantinople, in Revue des études byzantines ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] potenze europee per concludere l'opera del concilio. Proponeva di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di .M. March, El Comendador mayor de Castilla Don Luis de Requeséns en el gobierno de Milán 1571-1573, Madrid 1943, p ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] strutture particolari. Il teatro della cerimonia è il , in partic. 52-53; D. Feissel, L’adnotatio de Constantin sur le droit de cité d’Orcistus en Phrygie, in Antiquité Tardive, di non avere visto personalmente l’opera, prosegue con il consueto topos ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il Mezzogiorno fu, tuttavia, teatro di un ritorno in forze di , Torino 1996. L’opera di Prosperi, frutto L. Châtellier, La mission du XVIIIe siècle, aux frontières del’esprit tridentin et del’idéal des Lumières, «Mélanges del’École Française de ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...