PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] pratiche e praticabili» (L’Epoca, 16 marzo 1848). Dopo pochi numeri dall’uscita deL’Epoca, l’ex direttore de La Bilancia, Cattabeni, l’opera Chatterton, di cui scrisse il libretto insieme a Graziano Eugenio Bardare, fu rappresentata al Teatro ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] dove frequentò la libreria di Luigi de Romanis e alcuni giovani liberali romagnoli. l’ammodernamento della città tramite il completamento del Teatro meridionali, IV (1994), pp. 5-34; La figura e l’opera di F.P. P., a cura dell’Accademia di Sicilia, ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] costantemente moderato, l'opera assidua che de Tarsia, Tumultos de la Ciudad y Reyno de Nápoles en el ago de 1647,León de Francia 1670, passim;M.lle de Lussan, Histoire de la révolution de Naples en 1647-48, Paris 1757, passim;D. A. Parrino, Teatro ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] di mascherarsi e di andare a teatro durante il carnevale. Si disse che : le Prammatiche magistrali (l'opera è rimasta manoscritta ed pp. 4, 37, 69, 82, 210; C.-É. Engel, Histoire del'Ordre de Malte, Genève-Paris-Munich 1968, pp. 227, 240, 243 s.; U ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] banchetto patriottico tenuto al teatro Carlo Felice. Il sabaudo, comandato dal generale G. De Asarta, dovette arrendersi alle truppe del LXXXIV (1916), 4, pp. 3 s.; E. Dervieux, L'opera cinquant. della R. Deput. di storia patria diTorino, Torino 1935 ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] comiche e precedute da un Discorso sul teatro italiano. Si tratta di componimenti a sfondo del "comitato di compilazione" deL'Inflessibile, giornale diretto dal Guerrazzi lucidamente, il C. criticava l'operato del Montanelli e del Guerrazzi, ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] stesso modo in cui Ascanio de' Mori, membro degli Invaghiti, di proseguire l'opera di fortificazione teatro pubblico. Feste e spettacoli dei Gonzaga di Guastalla, ibid., pp. 299-301, 305; L. Zoppè, Itinerari gonzagheschi, Milano 1988, pp. 144 s.; L ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] padana ridiventava quindi il teatro principale del conflitto franco- dello Stato di Milano, sulla "conveniencia de acrecentar las fuerzas del estado teniendo en cuenta di San Vittore, nel Lago Maggiore. L'opera era stata iniziata nel 1632, sotto gli ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] M. conobbe nel 1662 J. de La Fontaine, che vi si era opera di J. Pradon, affittando numerosi posti nel teatro in cui si rappresentava la Phèdre di Racine, che fu accolta nel silenzio da un pubblico ostile, e in quello in cui si rappresentava l'opera ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Il Teatro italiano nel secolo XVIII, Milano 1876; L' l'appendice ad A.L. Bianchi, G. G. La vita e l'opera letteraria, Genova 1928, pp. 290-300. Oltre ai numerosi riferimenti contenuti in opere 57-59, 81; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...