NOGAL (A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Corso d'acqua dell'Africa orientale, nella penisola somala. Si origina con due rami principali: uno il Tugh Der (o Torrente alto) nasce dai Monti Golis e Uaggar [...] sinistra i tributi del Garàs, del Bei Daghoi, dei due Khar Idle (Uein e Jer), del Las media, costitui per qualche tempo il teatro delle feroci gesta di Haggi Mohammed Ba Aroreh, a Damer, a Taleh, rozzi fortilizî, base delle sue razzie contro gli altri ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] , si muovono un po' impacciati e rozzi, quanto quelli del periodo pratese, che .
Nel periodo pratese tentò il teatro con due fredde commedie I Lucidi il Panciatantra indiano in La prima veste dei discorsi degli animali, abbellendola di novelle e ...
Leggi Tutto
Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] ironico e misurato. Con la compagnia del Teatro di Roma, diretta da L. Pirandello, si Bosè, interpreta un personaggio senz'altro più complesso dei consueti, e Don Camillo (dal romanzo di , violento, dai modi piuttosto rozzi ma pieno di grande umanità ...
Leggi Tutto
La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] stata teatro di tutta l'evoluzione biologica e culturale umana, dall'apparizione, quasi 4 milioni di anni fa, dei primi industrie che comprendono sia microliti sia macroliti, spesso rozzi. Questi ultimi attestano la sopravvivenza di tecniche di ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] ai tempi della buona Gualdrada (If XVI 37) e dei conti Guidi, di Semifonte e di Montemurlo e del D. sembra attribuire al teatro delle sue esperienze, al i Fiorentini discesi di Fiesole ab antico ancora rozzi e barbari, un popolo... / che tiene ...
Leggi Tutto
Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] tipologie della commedia dell'arte o le liste stereotipe dei ruoli del teatro classico e borghese, (l'attor giovane, l'ingenuo ‛complessi', più o meno ‛semplici', ‛piatti', ‛rozzi': Forster), ovvero da funzioni o qualificazioni uniche o reiterate ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] tra Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non appena di cui gode - nel teatro delle operazioni incute soggezione all' lì può spiegar l'ale". Così i rozzi, ma anche veridici, versi di Giovanni Santi ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] povera appendice delle fiere o del varietà, con brevi filmati rozzi e 'senza qualità', interessanti più che altro sotto l'aspetto ), fu incaricato, tra l'altro, della costruzione dei primi teatri di posa cinematografici a Babelsberg nel 1911 e divenne ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] tratta appunto, all'inizio, di un'esistenza rozza, in piccoli gruppi, in cui l''invenzione tale sviluppo s'intreccia con la trasformazione dei rapporti di potere, con l'ascesa della nella storia vede non un semplice teatro, bensì il luogo d'incontro ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 'influsso delle angolose marionette del teatro giavanese delle ombre, J. Th In Rodin gli arti e gli atti sono più importanti dei volti. Il titolo dell'Annonce faite à Marie di Claudel sordo come press'a poco i rozzi sperimentatori in quel senso che l' ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...