Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] (1612), diede l’avvio agli spettacoli d’opera nei due principali teatri: il Regio per le rappresentazioni di opere serie e il Carignano per l’opera buffa. Nel corso del Settecento sorse anche all’interno della Cappella, divenuta Regia, un vivaio di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] fiorentina, che contro le secolari glorie dello stile polifonico favorì la monodia accompagnata e l’opera in musica. Il 17° sec. vide nascere a F., tra gli altri musicisti, G.B. Lulli, fondatore del teatro musicale francese, e svilupparsi l’arte ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , R. Moulaert, P. de Maleingreau e molti altri. Dal 1830 al 1850, oltre alla diffusione dell’opera teatrale italo-francese, specialmente da quella detta grand-opéra (il teatro de la Monnaie di Bruxelles era già reputato uno dei migliori d’Europa), si ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] dall’influsso francese e italiano. La riapertura dei teatri, la cui attività era stata sospesa da Cristiano IV, e il crescente interesse per il melodramma favorirono la nascita dell’opera musicale in lingua danese (il Singspiel Solimano musicato ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] e la Ciudad vieja, delineata dal capitano ingegnere Domingo Petrarca, il Teatro Solís (1841-56, terminato da F. Garmendia e C. autore dell’opera Liropeya (1912), L. Sambucetti (1860-1926), direttore dell’Orchestra Nazionale e autore dell’oratorio ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] il 3% degli anni 1970), e tende a concentrarsi nelle città (75% della popolazione totale). La città di gran lunga più popolosa è la capitale, Bogotá (ca. 1553-1620). Nel 1783 si aprì il primo teatro d’opera e nel 1846 E. Price (1819-1863) fondò la ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] Opere barocche della fine del 17° sec. sono rintracciabili nelle piazze delledello stile neoclassico, vede affiorare episodi neogotici non solo in alcuni castelli e chiese ma anche in sporadici edifici pubblici. Lo stile impero caratterizza il teatro ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] morente. Cinque anni ancora a Bonn, quale cembalista al teatro e violinista in orchestra. Solo conforto, oltre il lavoro, evidenza di una rappresentazione della dialettica spirituale in dialettica di movimenti formali nel seno dell'opera d'arte aveva ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] beggar's opera di J. Gay con musica di J. C. Pepush, una "ballad opera" che ironizzava sui vezzi anacronistici dell'opera "seria un anno di lotta il proprietario del Haymarket cedette il teatro ai concorrenti e H. dovette trasferirsi per sette anni al ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] violenza inaudita nella storia del teatro. Da allora in poi la vita di S. coincise con lo sviluppo della sua attività creatrice: abbandonata modi: tuttavia, in una sommaria classificazione dell'opera stravinskiana si possono distinguere tre grandi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...